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Mancini chiarisce: "Soddisfatto del lavoro in Arabia Saudita, mai alcun tipo di interferenza"

Mancini chiarisce: "Soddisfatto del lavoro in Arabia Saudita, mai alcun tipo di interferenza"TUTTO mercato WEB
ieri alle 15:53Serie A
di Yvonne Alessandro

Roberto Mancini continua a figurare nell'occhio del ciclone. Tra un Europeo vinto con la Nazionale Italiana nel 2021, un addio tumultuoso per alcune incomprensioni con il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, e la scelta criticata dai più di 'scappare' dal Vecchio Continente per diventare il commissario tecnico dell'Arabia Saudita, l'allenatore 60enne originario di Jesi ha dovuto vivere un ultimo periodo travagliato per l'esonero tanto discusso e faraonico da cifre milionarie. Per fare chiarezza, tuttavia, sulla dinamica del divorzio con la Nazionale dei Verdi ci ha pensato lo stesso 'Mancio'.

Lo sfogo
"La nazionale saudita ha partecipato alla Coppa del Mondo 6 volte, ha raggiunto la finale della Coppa d'Asia 6 volte e ha vinto la Coppa d'Asia 3 volte. Alcuni mezzi di comunicazione dovrebbero concentrarsi sulle loro squadre e smettere di diffondere voci su di me e sulla nazionale saudita. Vorrei dire questo per l'ultima volta: durante la mia carriera non c'è mai stato alcun tipo di interferenza nella selezione dei giocatori e sono soddisfatto della mia esperienza e del mio lavoro in Arabia Saudita", le parole espresse dall'ex ct della Nazionale Italiana sul proprio profilo X ufficiale.

L'ultimo ricordo espresso sulla chiamata dell'Italia
"Ricordo perfettamente quel momento, stentavo a crederci. Per un tecnico diventare ct dell'Italia è il sogno più grande. Si stava realizzando. Non nego che nonostante avessi alle spalle parecchie esperienze su panchine importanti, pensare di tornare ad indossare quella maglia azzurra non da giocatore ma da ct, un po’ mi ha fatto tremare le gambe", ha dichiarato a fine novembre in un'intervista rilasciata a Il Giornale.

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