Inter, Marotta: "Che soddisfazione Frattesi e i quattro interisti dal 1' in campo con l'Italia"
Giuseppe Marotta, ad dell'Inter, dall'evento del Premio Fair Play Gentlemen a Milano ha rilasciato ulteriori dichiarazioni, a Sky Sport. Tra i vari temi analizzati, la doppietta vincente del neo-centrocampista nerazzurro Frattesi con la nazionale italiana: "C'è soddisfazione nell'essere italiano e aver visto la nazionale vincere meritatamente. Nell'11 iniziale azzurro ieri c'erano 4 interisti, il che vuol dire che stiamo andando verso un modello diverso, uno zoccolo duro propedeutico per raggiungere certi obiettivi. Vogliamo rinforzare questa idea, siamo molto contenti. Inzaghi? Sta dimostrando di essere un bravo allenatore in questi anni, sta avendo ottimi risultati: il futuro non può che essere migliore".
Due parole sul nuovo stadio.
"Lo stadio è un contenitore di emozioni e fede, trasmesse dal pubblico ai giocatori. E' la nostra casa, è ovvio che tutti i club ne vogliono avere uno tutto loro. Se ne occupa il mio collega Antonello, oggi è stata una giornata importante. L'auspicio è poter avere una casa nuova che possa ospitare i nostri tifosi".
Ci racconta un retroscena di mercato su Frattesi?
"Quando c'è la volontà esplicita di un giocatore verso un club, quest'ultimo è avvantaggiato. Lui voleva indossare la maglia nerazzurra, questa ha facilitato l'operazione. Siamo arrivati con apparente facilità, merito nostro, di Ausilio, Baccin e Carnevali. Ma soprattutto del grande desiderio di Frattesi di venire nella nostra società".
Cosa ha provato nel sentire la notizia della positività al testosterone di Pogba?
"Con Pogba mi lega un rapporto di grande affetto, lo prendemmo a parametro a 0 dal Manchester per poi rivenderlo a più di 100 milioni, un qualcosa di straordinario. Posso dire che è un ragazzo serio, ma non voglio addentrarmi perché non è compito mio: c'è tristezza. Poi dico anche che c'è leggerezza da parte di giocatori, spero che questa cosa sia di monito a tanti ragazzi. Gli auguro di risolvere, posso garantire sul fatto che sia un professionista serio".