Inter, i creditori di Zhang al tribunale di Milano: "Pochi beni". Nel mirino lo stipendio nerazzurro
Al netto della contestazione crescente da parte della tifoseria dell'Inter, Steven Zhang è al centro delle cronache anche per la causa intentata a Milano da alcuni creditori cinesi. Il presidente dell'Inter deve infatti restituire circa 250 milioni di euro secondo un'ordinanza del tribunale di Honk Kong, a spiegare i motivi dell'intervento italiano è l'avvocato Kang Jiang.
Il legale, che assiste alcune delle banche creditici, ne ha parlato a Wall Street China: "Abbiamo appreso che i beni personali e di valore detenuti direttamente da Zhang Kangyang (il vero nome di Steven, ndr) sono molto rari e l’esecuzione successiva non sarà molto semplice e diretta". Nel mirino dei creditori c'è la delibera societaria dell'Inter, che esclude compensi nei confronti dello stesso Zhang: se ne ottenessero l'annullamento, e quindi ottenessero che l'Inter preveda uno stipendio per il suo presidente, potrebbero aggredire questi emolumenti.