Inter, avanti con Oaktree: Zhang verso il rifinanziamento del prestito. In arrivo il nuovo sponsor

Il presente dell'Inter è la trasferta sul campo del Lecco di oggi, poi ci sarà il recupero di mercoledì a San Siro contro l'Atalanta prima della sfida Champions con l'Atletico Madrid del Cholo Simeone. Il futuro, si legge sulle pagine de La Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina, e non solo quello a breve termine, lo scrive direttamente Steven Zhang su carta intestata dalla Cina: da mesi ormai il presidente ragiona con i suoi dirigenti a Milano su un orizzonte medio-lungo. Zhang intende “tenersi” a tutti gli effetti l’Inter fino a quel momento almeno, magari oltre, e ha allontanato ormai quasi definitivamente lo spettro di una cessione “obbligata”. Si poteva temere visto che il 20 maggio scadono i termini per la restituzione del maxi-prestito ricevuto tre anni fa da Oaktree, ma Steven ha ormai evitato quel rischio imboccando con decisione la strada del “riscadenzamento” dei termini. In ballo gli oltre 350 milioni (275 più interessi) da restituire in base a un prestito che, come garanzia, aveva proprio il pegno delle azioni del club.
In arrivo il nuovo sponsor
Visto che il miliardo e duecento milioni di valutazione minima ha frenato finora eventuali compratori, proseguire con il finanziamento è la strada preferita. Farlo con lo stesso istituto darebbe più tranquillità anche nei tempi perché la struttura giuridica esiste già: va cambiata la data di scadenza (l’ultima era di tre anni, possibile si scenda di uno) più il tasso di interessi, che probabilmente crescerà di poco rispetto all’attuale già alto 12%.
Intanto l'Inter lavora al nuovo sponsor: addio Paramount +, che ha traghettato a cifre basse (appena 11,5) per questo 2023-24. Sono ancora in piedi le trattative con un paio di aziende aeree con base in Medio Oriente: non solo Qatar Airways, ma anche Riyadh Air, compagnia di bandiera saudita che volerà solo nel 2025 (è già sponsor proprio dell’Atletico). Non bastasse, ha scalato posizioni anche Betsson Group, colosso svedese legato alle scommesse che ha tra i marchi di punta StarCasinò. Se quest’ultima trattativa prevalesse, sulle maglie finirebbe comunque la scritta StarCasinò.Sport, brand di “intrattenimento” sportivo: un modo per “aggirare” il Decreto Dignità, che impedisce le sponsorizzazioni di betting nel calcio, ma servirebbe pur sempre un ultimo ok dell’AgCom.
