Il Lecce ha il destino nelle sue mani, ma ora deve alzare il passo

La sosta della Serie A per il Lecce è il corrispondente cestissimo del time-out chiamato da una squadra per interrompere l'inerzia negativa di un parziale al passivo. Non poteva esserci momento migliore per approfittare di un weekend di pausa utile per riordinare le idee e capire cosa non è andato nelle ultime settimane. I numeri, infatti, parlano chiaro. I giallorossi stanno vivendo il momento probabilmente più difficile del campionato, arrivato, ironia della sorte, proprio nel momento decisivo della stagione.
Una evidente involuzione
Quattro sconfitte consecutive contro Udinese, Fiorentina, Milan e Genoa hanno inchiodato la squadra di Marco Giampaolo a quota 25 punti in classifica. L'involuzione è apparsa piuttosto evidente, non solo dal punto di vista dei risultati, ma anche del gioco. I giallorossi sono andati a sprazzi, lo testimoniano l'ottima ora di gioco disputata contro il Milan e la reazione del secondo tempo contro il Genoa. Ma non basta. Nella strada verso la salvezza ci vorrà di più. Il Lecce delle ultime uscite è copia sbiadita della squadra brillante che è riuscita a imporsi negli scontri diretti contro Parma e Empoli a inizio 2025. Eppure, gli interpreti sono gli stessi. Anzi, rispetto a qualche settimana fa non c'è più un'emergenza legata agli infortuni che per tratti di stagione ha colpito la compagine salentina.
Gerarchie rimescolate?
Così, per provare a dare una scossa, è lecito attendersi qualche novità al rientro dalla sosta. Alcuni elementi che scalpitano per trovare maggiore spazio potrebbero effettivamente rivedersi con maggiore costanza in campo. E' il caso di Gaspar, che ancora non ha disputato un minuto dall'infortunio nel match d'andata contro la Roma. Chissà che proprio nel prossimo turno contro la Roma, un po' simbolicamente, non possa tornare in campo. Qualche ricambio potrebbe anche esserci sugli esterni. Pierotti e Morente non hanno convinto pienamente negli ultimi incontri, così potrebbero avere più chance Karlsson, N'Dri e il rientrante Banda.
Il rendimento contro le big
Quel che è certo è che il Lecce dovrà necessariamente cambiare marcia, provando a fare punti anche in quelle partite dal pronostico sulla carta scontato. Nelle prossime nove partite i giallorossi affronteranno Roma, Juventus, Napoli, Atalanta e Lazio. Impegni estremamente proibitivi, ma la salvezza passerà anche da queste partite. Così, la squadra di Giampaolo dovrà smentire la statistica che l'ha finora vista grande con le piccole e troppo piccola con le grandi. Infatti, sono soltanto due i punti conquistati contro le squadre della parte sinistra della classifica. Per garantirsi la permanenza in Serie A, la formazione salentina non potrà fare a meno di invertire questo trend estremamente negativo.
