Il giorno più importante per Gudmundsson alla Fiorentina. Oggi la sentenza in Islanda
Quella di oggi promette di essere una giornata decisiva per capire quanto davvero Albert Gudmundsson potrà continuare a rivelarsi un fattore per la Fiorentina, come testimoniato dalle prime uscite del fantasista islandese con la casacca viola indosso. Un inseguimento di mercato durato mesi e terminato nella scorsa estate, quello che ha permesso alla Firenze a tinte viola di abbracciare Gudmundsson, e adesso tutto l'ambiente vivrà con il fiato sospeso le evoluzioni giudiziarie delle prossime ore.
Tutta la Firenze del calcio, e con lei anche parte del resto dello Stivale, attende di conoscere infatti l'esito del processo per "cattiva condotta sessuale" che si sta tenendo in Islanda e che vede imputato proprio Gudmundsson, citato in giudizio da una donna e che, come noto, è stato presente in tribunale a Reykjavik nella precedente pausa per le nazionali, tra il 12 e il 13 settembre. E oggi, alle 14:45 ore italiane, sarà reso noto il verdetto, dopo che in prima battuta è stato assolto dalle accuse.
Stavolta Gudmundsson non si è recato in Islanda, attenderà da Firenze di conoscere l'esito proveniente da Reykjavík. A prescindere da come andrà la sentenza, è da sottolineare che l’islandese, anche se fosse ritenuto colpevole (rischierebbe da un minimo di 1 anno a un massimo di 16 anni di carcere) potrà appellarsi al ricorso. In quel caso, la sentenza definitiva potrebbe essere rimandata alla fine di giugno del 2025. Il che rinvierebbe in avanti l'esito definitivo, ma lo costringerebbe comunque (aspetto questo da non sottovalutare) a giocare per un anno con il peso sulle spalle dell'incertezza giudiziaria.