Gregucci: "Addio Immobile? Chiuso ciclo iniziato da Inzaghi. Ora serve un grande nome"
L'allenatore (ed ex calciatore biancoceleste) Angelo Gregucci, ha parlato a Tag24.it dell'addio di Ciro Immobile alla Lazio: "Se ci soffermiamo sui dati oggettivi, di sicuro lascia il cannoniere più grande della storia della Lazio. Conosco Ciro e l’ho seguito in tutta la sua carriera e allenato in Nazionale, con lui si chiude un’era, quella nata con Inzaghi in panchina. Abbiamo iniziato a perdere la nobiltà di quella squadra da quando è andato via Lucas Leiva e ora è partito anche il capitano".
Gregucci non dimentica quanto i capitolini dimostrarono in certi frangenti: "Prima del covid, non lo dimentichiamo, quella squadra stava lottando per fermare il cannibalismo della Juventus. Ciro in Turchia chiude quel cerchio. E’ stato un periodo vittorioso e ora la Lazio deve ripartire da nuovi progetti. La gratitudine e il rispetto che si ha per certi personaggi rimarrà per sempre perché il laziale difficilmente dimentica la storia, lo dico per esperienza".
Il tecnico parla poi di come sostituire l'attaccante: "Immobile si sostituisce solo comprando un grande profilo. Mi sembra di capire che c’è grande difficoltà nel reparto offensivo, ma non solo per la Lazio. Prendere un calciatore che fa 30 gol all’anno è difficilissimo, a meno che non ti presenti con tanti soldi. Io preferisco sempre intraprendere la strada del Borussia Dortmund che negli ultimi 20 anni ha preso giocatori sconosciuti e li ha valorizzati al massimo. Bisogna prendere un grande profilo giovane, che abbia grandi potenzialità. La cosa fondamentale è che ci sia calma e programmazione".