Gollini: "Al Genoa per trovare continuità. Bresh è un amico, potremmo collaborare"
“La musica? È una passione che ho da sempre, già da quando frequentavo le scuole medie. Andare a giocare in Inghilterra mi ha aiutato perché ho conosciuto tanti generi e una cultura hip hop che in Italia allora non c’era. La musica fa parte della mia vita, anche se ormai è tanto che non faccio qualcosa”. Intervistato dal Secolo XIX il portiere del Genoa Pierluigi Gollini parla così della sua passione per la musica dove ha intrapreso una carriera parallela con il nome d’arte di Gollorius incidendo alcuni brani rap: “Qui c’è una scena rap molto forte. Da Genova sono partiti in tanti, Tedua, Izi, Vaz Tè e Bresh con cui siamo amici. Guasto d’amore è un inno moderno, bellissimo, se Bresh mi chiede di fare qualcosa, magari la facciamo”.
Spazio poi al campo e alla scelta di vestire la maglia rossoblù: “Venire a giocare in una piazza importante e in un club storico con tanti tifosi allo stadio sono stati alcuni fattori che mi hanno spinto a scegliere questo club e poi c’è l’aspetto sportivo. L’anno scorso, quando sono venuto a Genova da avversario, ho visto una squadra ben allenata e ho sentito parlare molto bene di Scarpi e del suo staff da Mattia Perin. - prosegue Gollini – Contro l’Inter ero tranquillo, lo scorso anno a Napoli ho giocato per un mese di fila e disputato partite di un certo livello. Tornare titolare è stata una cosa naturale”.
Gollini si sofferma poi sulle richieste del tecnico Gilardino di impostare dal basso dicendo di trovarsi a suo agio: “Mi è sempre piaciuto giocare coi piedi, alla SPAL sono nato come difensore ed essere coinvolto nel gioco mi piace molto. - prosegue il portiere – Il mio obiettivo è giocare più partite possibile e divertirmi, voglio trovare continuità. A livello di squadra invece vogliamo migliorare quanto fatto lo scorso anno e mantenere questo livello. Saranno il mister e il suo staff a darci gli obiettivi, ma come gruppo dovremo essere ambiziosi”.