Genoa, Zangrillo: "Pinamonti un piccolo Sinner. De Gea e Perisic due dinieghi di Dransfield"
Il presidente del Genoa Alberto Zangrillo, ospite a We Are Genoa, su Telenord, ha parlato così di Andrea Pinamonti, colpo di mercato dell'estate rossoblù: "E' una persona seria, è un piccolo Jannik Sinner su cui credo molto. Gollini? Ho molte aspettative, mentalmente è strutturato in modo positivo e merita di essere sostenuto. Posso dire che lui davvero voleva venire al Genoa, per me è già importante questo- Il fine è il bene del Genoa e ben venga se ciò dovesse passare attraverso la tacitazione di qualsiasi controversia emersa in questi tempi: significa che la nostra governance internazionale è vincente. Per essere tali serve tranquillità economica, unità di direzione e supporto della nostra gente. Se i genoani non credessero in me, mi porrei delle domande e penserei alla reputazione che mi sono costruito faticosamente.
Non ho deleghe, non faccio mercato: sono tutte cose che subisco. In cambio, però, esercito un ruolo istituzionale tra Lega di Serie A e Roma. Lavoro in retroguardia, sono molto libero di mente e senza conflitti personali. Il ceo Blazquez è il padre padrone, a Pegli si fa quello che dice lui. Spors e Dransfield non sono spariti, a loro fa riferimento la proprietà. De Gea e Perisic sono stati due dinieghi di Dransfield: c’è una proposta di un profilo, una condivisione con l’allenatore e l’ascolto della sua opinione e la risposta d’oltre oceano con il pollice alto o pollice verso".
Su Gilardino: "Ho un rapporto personale molto forte con lui, se è rimasto lo si deve anche a me, e ciò me lo riconosce. È una persona che agisce passo dopo passo e ascolta lo staff, da Caridi a Murgita, Raggio Garibaldi e Scarpi: è un piacere vederli lavorare. Con Blessin c’erano 20/25 elementi che non si parlavano tra di loro. Il mister è diventato un comunicatore, sa trasmettere anche grazie a un grande capitano che sa comunicare con i suoi silenzi e il suo comportamento"
Sulle condizioni dei giocatori attualmente infortunati: "Norton-Cuffy potrebbe essere a disposizione a ottobre. A Miretti ho detto che ci serve il prima possibile"