Genoa-Napoli 2-2, le pagelle: Gudmundsson incontenibile, Osimhen e Kvaratskhelia in ombra
Risultato finale: Genoa-Napoli 2-2
GENOA (A cura di Marco Pieracci)
Martinez 6 - Con i piedi ci sa fare, si fida pure troppo. Tempestivo nelle uscite, stilisticamente non perfetto, però è efficace. Un'ora da disoccupato, ne prende due nel giro di pochi minuti.
De Winter 6,5 - Delocalizzato come terzino destro per avere maggior copertura su Kvara che gli va via solo una volta. Perfetta la torre sul secondo palo per Bani.
Bani 7 - Usa il mestiere per contenere la fisicità di Osimhen. Determinante nelle due aree: mura col retro la conclusione di Di Lorenzo, sfugge al controllo di Juan Jesus trovando la gloria personale.
Dragusin 6 - Dal linguaggio del corpo si ricava una notevole sicurezza nei propri mezzi, gli torna utile per non farsi intimorire dal capocannoniere uscente del campionato che riesce a domare.
Martin 6 - Impiega un po' per leggere le costanti sovrapposizioni sul binario tra Elmas e Di Lorenzo. Politano gli crea qualche grattacapo in più. Dall'89' Vasquez sv
Sabelli 6,5 - Gilardino lo schiera in posizione più avanzata per valorizzare le sue qualità migliori: fa valere corsa e precisione al cross. Dal 74' Malinovskyi 5,5 - Impatto non indimenticabile.
Badelj 6 - L'uomo incaricato di intercettare e dare verticalità alla manovra, lo fa bene: non a ritmi vertiginosi ma apprezzabili. Va in riserva nel finale.
Strootman 6,5 - La mobilità non è più quella di un tempo, ma lucidità e intelligenza calcistica sono rimaste intatte. Arretra il raggio d'azione per fare filtro, regala indicazioni preziose ai compagni e l'assist per Retegui. Dal 78' Thorsby sv
Frendrup 6,5 - Mezzala o esterno largo a sinistra, il ruolo oscilla a seconda delle situazioni di gioco. Si sdoppia senza abbassare il livello della prestazione.
Gudmundsson 7 - Incontenibile per i difensori del Napoli, costringe subito al fallo da giallo Elmas poi si mangia un gol ma in fuorigioco. Danza fra le linee ispirando tutte le trame offensive.
Retegui 7 - Centravanti di lotta e di governo: primo difensore in fase di non possesso, mette in mostra le doti in acrobazia. Testa i riflessi di Meret con un destro velenoso, sono le prove generali per il gol del raddoppio.
Alberto Gilardino 6,5 - Rinforza gli argini per non far tracimare il Napoli, chiudendogli tutte le linee di passaggio. Incarta Garcia presentando un collettivo solido e organizzato, nel quale ognuno dà l'impressione di sapere esattamente cosa fare. Accarezza l'impresa, vanificata dai cambi avversari.
NAPOLI (A cura di Pierpaolo Matrone)
Meret 5,5 - Nessuna colpa sul primo gol, sul secondo è lui a stendere Ostigard che poi lascia libero Retegui: più sfortunato che altro.
Di Lorenzo 6 - Regge bene le discese del Genoa da quel lato e non fa mancare il suo contributo anche in fase offensiva. Anche nelle giornate storte il capitano risponde presente.
Ostigard 5 - Incomprensione con Meret in occasione del 2-0 del Genoa. Schierato un po' a sorpresa, risponde bene per un tempo, poi commette qualche errore.
Juan Jesus 5 - Si addormenta sul calcio d'angolo che vale l'1-0 del Genoa: è lui a perdere Bani sul secondo palo nella marcatura a uomo. Non un gran posizionament anche sulla rete di Retegui.
Mario Rui 5 - Debutto da titolare in questo campionato da dimenticare. Non arriva mai al cross, passaggi e controlli non sono inappuntabili. Dal 58' Olivera 6 - Ha più gamba, arriva sovente sul fondo, va vicino a guadagnare anche un rigore. Buon impatto.
Anguissa 5 - Poco reattivo, parecchio sulle gambe. I problemi di condizione palesati contro la Lazio vengono riproposti alla lettera al Ferraris. Dal 58' Raspadori 7 - E' in fiducia e si vede. Il gol è davvero bello, cartina tornasole delle due enormi qualità. E così manda un messaggio a Garcia: "Per Braga ci sono anch'io".
Lobotka 6,5 - Forse è meno al centro della manovra, ma i suoi recuperi palla alti sono sempre importanti. E' basso, piccolo, ma non lo sposti mai e così vince tanti duelli. Il migliore dei suoi. Dal 75' Cajuste s.v.
Zielinski 6 - Bene all'inizio, con un paio di iniziative interessanti. Quando il Napoli cambia modulo esce dal vivo del gioco nella metà campo avversaria, dovendosi abbassare a giostrare palla. Poi confeziona il bell'assist per il 2-2.
Elmas 5 - Un giallo dopo appena tredici secondi, poi scompare. Corre tanto, ma non incide e fa fatica a combinare con Di Lorenzo. Non ripaga la scelta di Garcia che lo preferisce a Politano e Lindstrom. Dal 46' Politano 7 - Meglio del suo predecessore, si trova con più facilità col terzino. Sbaglia anche qualche scelta, ma si fa perdonare con una rete stupenda: sinistro al volo che solo chi ha tutta la sua tecnica riesce a trovare.
Osimhen 5,5 - Ha pochi, pochissimi palloni giocabili. Stretto nella morsa da Bani e Dragusin, non riesce mai a trovare la chiave giusta per aprire la gabbia e dare sfogo alla sua esuberanza.
Kvaratskhelia 5,5 - Che sia un tunnel su Sabelli o una sgasata su de Winter, è sempre lui a illuminare la scena. Fa ammonire mezzo Genoa, poi finisce la benzina e comincia a sbagliare anche lui. Dall'88' Zerbin s.v.
Rudi Garcia 5 - Alla fine la pareggia e gli va bene, perché per il gioco (o il non-gioco) mostrato stasera sicuramente avrebbe meritato di perdere. Il Napoli è lento e ha poche idee, deve ringraziare due giocate individuali per non aver collezionato il secondo k.o. di fila. Anche i cambi non convincono: perché Zerbin e non Lindstrom?