Garlando su Milan-Juve: "Rossoneri all'ultimo treno, Leao e Yildiz cercano conferme"
Quella tra Milan e Juventus, in programma oggi alle 18.00, può essere considerata una sfida scudetto?. Luigi Garlando, dalle colonne de La Gazzetta dello Sport, risponde così: "Per il Milan lo è senz’altro. Il classico ultimo treno in transito. Se anche vincesse stasera, sarebbe a una quota punti (21) inferiore alle ultime 4 stagioni (minimo 23). Deve cambiare marcia. Una sconfitta dolorosa, come quella subita dal Napoli nell’ultima uscita casalinga, rischia di portare in doppia cifra il distacco dalla vetta e di ritrovarsi davanti anche 7 squadre. Non basterebbe un miracolo per rimontarle tutte".
Spazio poi ai bianconeri allenati da Thiago Motta: "Una sconfitta farebbe meno male alla Juve, ma sarebbe la prima in campionato e quindi avrebbe un contraccolpo psicologico in una squadra giovane che vibra più di quelle esperte. Negli scontri diretti, la Signora non ha brillato: grigi 0-0 contro Napoli e Roma, a San Siro contro l’Inter è stata sull’orlo di un tonfo storico, prima di essere salvata da Yildiz (4-4). Thiago Motta cerca una vittoria di personalità per dare ulteriore
consapevolezza a una squadra che sta crescendo bene".
Chiusura sui due possibili uomini decisivi, ovvero Leao e Yildiz: "Merito o meno dell’educazione siberiana di Fonseca, Leao sta vivendo un momento magico. Confermasse la magia in un match così delicato per il Milan, si potrebbe sospettare il tanto atteso salto di maturità. Cerca conferme anche il principino Yildiz, nella stessa cattedrale di San Siro in cui fu incoronato, lingua fuori, dopo la doppietta salvifica all’Inter".