Frosinone, tre settimane per programmare il futuro e ripartire
E' passata una settimana dall'amarissima retrocessione in serie B del Frosinone, arrivata negli ultimi minuti del campionato di serie A 23/24. I giallazzurri ripartiranno dalla serie B con un progetto che proseguirà sui principi di un calcio sostenibile, di valorizzazione di giovani e del marchio e sviluppo delle infrastrutture.
Tre settimane per progettare il futuro
Saranno tre settimane di duro lavoro in casa Frosinone dove si progetterà la nuova stagione. Il prossimo 24 giugno parlerà in conferenza stampa il presidente Maurizio Stirpe e dichiarerà quelle che saranno le ambizioni del club di viale Olimpia nella prossima stagione e quali i progetti di valorizzazione dei giovani, del marchio e sviluppo delle infrastrutture. I canarini non hanno ancora metabolizzato la retrocessione subita otto giorni fa ma il tempo incalza e per vivere un futuro roseo c'è bisogno di programmare al meglio le prossime stagioni. Il presidente Stirpe a margine del match con l'Udinese si è preso le responsabilità della retrocessione e ha dichiarato che se il verdetto del campo ha decretato il ritorno in B dei giallazzurri evidentemente ci sono stati dei demeriti da parte del suo club. Errori che il patron dei ciociari si augura di evitare in futuro continuando a far crescere e sviluppare la società.
Angelozzi blindato da un lungo contratto. Di Francesco dovrà decire il futuro
Nel programmare il prossimo futuro, le prime scelte che dovrà compiere il patron canarino riguarderanno quelle dell'area tecnica. Il dt Guido Angelozzi, corteggiato da diverse società non dovrebbe riservare sorprese restando cosi alla guida dell'area tecnica del Frosinone, società con la quale ha ancora un contratto lungo quattro anni. Angelozzi è considerato dal patron del Frosinone calcio un autentico fuoriclasse nel suo ruolo e dunque la fiducia che Stirpe ripone in lui è massima. Al dt spetterà la scelta del nuovo tecnico con mister Eusebio Di Francesco, il quale ha il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, che dovrà decidere se restare in Ciociaria anche in serie B. Di Francesco infatti aveva sul suo contratto l'opzione di rinnovo automatica solamente in caso di salvezza. Angelozzi e Stirpe sarebbero ben felici di proseguire il percorso col tecnico pescarese, il quale si è legato molto a società e piazza giallazzurra e che dopo la cocente retrocessione potrebbe decidere di restare per provare a riportare il Frosinone in serie A. In caso contrario, se Di Francesco dovesse rispettare il contratto e salutare toccherà al direttore siciliano Angelozzi scegliere il suo successore.
Scelto il tecnico si passerà alla rosa
Una volta definito chi sarà il tecnico del Frosinone per la prossima stagione si passerà ad allestire la rosa con il club di viale Olimpia che dovrà compiere diverse operazioni. Frosinone che in serie A aveva in rosa 13 calciatori in prestito, tutti ai saluti, e che dovranno dunque essere rimpiazzati andando a completare una rosa che attualmente prevede comunque elementi di valore per la cadetteria come Harroui, Mazzitelli, Gelli, Brescianini, Romagnoli, Oyono, Marchizza, Caso, Cuni, Monterisi e non solo. Un Frosinone che dovrà dunque essere ricostruito ma che ha già una base da cui poter ripartire o eventualmente ricavare un bel tesoretto in sede di calciomercato da poter poi rinvestire. Saranno settimane decisive in casa Frosinone per programmare il futuro dopo l'amara retrocessione.