Finalmente c'è una Roma da cui ripartire! Hummels acciuffa il Tottenham al 91': è 2-2

Forse s'intravede la luce in fondo al tunnel. La Roma stasera ha pareggiato 2-2 sul campo del Tottenham, ha acciuffato il pareggio a tempo scaduto con Mats Hummels, col giocatore più discusso e criticato. E probabilmente ha anche trovato il suo sistema di gioco, un'idea di calcio che in questo sciagurato inizio di stagione fatto di pochi risultati positivi e tanti allenatori cambiati non si era mai nemmeno intravista. La squadra di Postecoglu ha avuto più occasioni, quella di Ranieri più carattere e al Tottenham Hotspur Stadium ha individuato una base su cui lavorare.

Certo, di dettagli su cui lavorare ce ne sono e parecchi. Pronti via ed ecco che Mats Hummels, alla sua terza gara con la maglia della Roma, ha commesso il terzo errore. Questa volta s'è trattato di un rigore concesso al Tottenham in apertura di match, un intervento falloso su Sarr rapido e astuto nell'anticipare il centrale tedesco quel tanto che bastava per indurre l'avversario al fallo. La partita è stata sbloccata dopo cinque minuti da un perfetto penalty calciato da Son, ma dopo il gol dell'1-0 la Roma di Ranieri ha avuto una reazione fortissima. Francamente inaspettata.
In campo col 3-4-2-1, la squadra giallorossa trascinata dall'estro di Dybala e dalla voglia di tutti i calciatori di arrivare sempre primi sulle seconde palle ha cominciato a macinare gioco e un minuto dopo l'altro ha messo sempre più in difficoltà i padroni di casa. E' così che al 20esimo il pareggio di N'Dicka, bravo a sfruttare nel migliore dei modi una punizione di Dybala, è sembrato quasi la naturale conseguenza di quanto stava dicendo il campo: perfetto il suo stacco di testa, incolpevole Forster col pallone che ha toccato la parte bassa della traversa e poi è finito in fondo al sacco.

Dopo il gol del pareggio la Roma ha continuato ad attaccare. Avrebbe trovato anche un fantastico gol con El Shaarawy, ma la rete dopo diversi secondi è stata annullata dal VAR per una millimetrica posizione di fuorigioco del Faraone. Il vantaggio giallorosso per quanto visto nei primi 25 minuti sarebbe stato meritato, ma superato lo spavento la squadra di Postecoglu ha preso il controllo della partita e ha cominciato ad affacciarsi dalle parti di Svilar con incessante continuità. Al 26esimo Angelino prima e Svilar poi hanno scongiurato la rete degli spurs, poi tre minuti più tardi Sarr ha richiamato in causa il portiere giallorosso.
Come per il gol di N'Dicka, anche la seconda rete del Tottenham è arrivata quando il gol era nell'aria. In questo caso, però, non è stato figlio di un piazzato, ma di una ripartenza che ha visto Kulusevski far fuori Hummels in velocità e poi Johnson anticipare Angelino per un tocco vincente.
Dopo il 2-1 la squadra di casa nel giro di pochi minuti ha sfiorato anche il terzo gol in ben tre circostanze: al 36esimo Kulusevski ha centrato il palo e poi Son, arrivato per primo sulla palla sputata dal legno, non ha centrato lo specchio della porta da posizione favorevolissima. Poi al 41esimo un acuto di Pedro Porro è stato intercettato da Svilar con un grande intervento.

Con Soulé al posto di Dybala, la Roma è tornata in campo senza il suo miglior giocatore della prima frazione. La Joya non aveva più di 45 minuti nelle gambe e la prestazione dell'ex Frosinone non è stata all'altezza di quella del suo connazionale. Nonostante ciò, nel secondo tempo la squadra di Ranieri ha ripreso il controllo del pallone e in ben due circostanze nei primi undici minuti ha trovato due gol. Entrambi annullati. Al 53esimo la bandierina s'è alzata per netta posizione di offside di Angelino, tre minuti più tardi è servita la revisione del VAR per accertare che Dovbyk fosse effettivamente oltre la linea dei difensori. La Roma anche nella ripresa ha sfruttato l'ampiezza data dagli esterni e a metà frazione ha sfiorato il gol del pari un paio di volte. C'è andata a un passo al 60esimo, con Angelino che su cross di Celik ha calciato al volo e centrato la traversa.

Dall'altro lato il Tottenham nemmeno nel secondo tempo è rimasto a guardare: ha scheggiato il legno con Pedro Porro direttamente da piazzato ,al 71esimo con Solanke ha richiamato in causa Svilar e poi a dieci dal termine ha centrato anche la traversa. La Roma però stasera ha avuto il merito di non mollare mai e al 91esimo, dopo un miracolo di Forster su Mancini, ha trovato il gol con Mats Hummels. Proprio lui, l'uomo più criticato: è l'inizio di una nuova storia?

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