Ds Juve Stabia: "Non smantelleremo la squadra. A gennaio forse arriverà un attaccante"
Come si legge su vivicentro.it, nel corso del programma 'Juve Stabia Live Talk Show', è intervenuto il Direttore Sportivo della Juve Stabia Matteo Lovisa. Che ha prontamente parlato della prossima sfida di campionato: "Sappiamo che anche a Cittadella, dove ci aspetta una partita fondamentale, i punti faranno la differenza. Ma penso che la squadra stia facendo un ottimo lavoro, sinceramente. Negli ultimi campionati ho avuto la fortuna di condividere questo percorso e ho visto i progressi: quando siamo arrivati, la squadra era piuttosto datata e c’era bisogno di un rinnovamento. Abbiamo cercato di cambiare mentalità, portando giovani con progetti pluriennali".
A proposito di cartellini, il discorso si sposta al calciomercato: "Gennaio sarà fondamentale, come lo è stato l’anno scorso con gli arrivi di Pierobon, Mosti e Adorante. Quest’anno l’obiettivo è la salvezza, ma vogliamo costruire una squadra solida, e mi piace l’approccio della società: non ci lasciamo influenzare eccessivamente dai risultati. È importante investire sui giovani e aiutarli a crescere. A ogni modo, nel nostro caso, l’obiettivo è quello di migliorare la rosa della Juve Stabia, senza stravolgerla. Abbiamo una lista di potenziali acquisti, nel caso si presentassero delle opportunità. È un po’ come preparare la lista dei desideri a Natale, solo che in questo caso si parla di giocatori! Scherzi a parte, è importante essere pronti a cogliere al volo le occasioni, senza però sforare il budget. A ogni modo, l’attacco sarà il settore dove se riusciamo faremo qualcosa sicuramente. Le altre operazioni sono dettate dalla volontà di qualche calciatore di trovare maggiore spazio, dalle occasioni del mercato, insomma sono tanti i fattori da prendere in considerazione".
E circa le possibili uscite: "Sicuramente abbiamo calciatori giovani che stanno giocando bene per cui tanti operatori di mercato e società hanno notato. Ma non smantelleremo la squadra perché ci serve mantenere l’equilibrio creato. A gennaio è diverso rispetto all’estate dove hai tempo per amalgamare i nuovi arrivati".