Vinazzani: "Napoli, via al rinnovamento. Lazio, il vero anno di Sarri sarà il prossimo"
Claudio Vinazzani ha parlato del Napoli e non solo intervenendo al TMW News. Da ex partenopeo ha detto sulla difficile situazione degli azzurri. "Le responsabilità le avrà anche Spalletti, visto che è l'allenatore, ma credo siano soprattutto di tutta la squadra: ci sono stati episodi come quello di Empoli che hanno determinato una sconfitta incredibile. La squadra doveva dare di più e non può permettersi questi errori, soprattutto in un anno in cui è in lotta per lo scudetto. Visti i risultati delle altre poteva approfittarne. Ci sono stati troppi ko in casa anche con le piccole, vuol dire che c'è qualcosa da mettere a punto. Mi è capitato di perdere uno scudetto a Napoli a quattro giornate dalla fine con il Perugia che era già retrocesso. E' un ambiente che ti dà tanto ma in un momento come questo accentua molto le pressioni e ci sta che la squadra ne abbia risentito. C'è una differenza tra le big e quelle che lo stanno diventando: le big difficilmente hanno il braccino nei momenti decisivi, non compromettono il campionato con troppi ko con le piccole.
Manca qualcosa ancora ma è comunque su una strada importante. L'organico? Vedo che probabilmente ci sarà un rinnovamento sensibile, il fatto che parta Insigne, giocatore simbolo del Napoli e il possibile rinnovo di Mertens, significa che ci sono strategie in atto per rivoluzionare la squadra e affidarsi a qualche giocatore personalità che possa dare una mano a questa crescita". Poi da ex laziale ha espresso il sauo pensiero anche sui biancocelesti. "E' una stagione in grigio, dopo momenti di difficoltà ha saputo risollevarsi ma manca la continuità. Sarri ha dato un'identità ma non ancora ben definita. L'anno vero di Sarri credo possa essere il prossimo. Mi aspettavo comunque di più perchè ora alla Lazio c'è uno degli allenatori più bravi in circolazione".