Pagotto: "È stato anche lo scudetto di Meret: ha fatto vedere a tutti il suo valore"
"Questo scudetto il Napoli se lo è meritato dall'inizio alla fine". Così Angelo Pagotto, un passato nelle giovanili dei partenopei e ora preparatore dei portieri dell'Avellino. "Sono contento per la città perchè era da tanto che non si vedeva una passione così forte", dice a Tuttomercatoweb.com. "L'elemento decisivo è stato Osimhen, che ha segnato tanto e deciso varie partite ma voglio citare anche Kvara che peraltro ha ancora ampi margini di miglioramento".
Che giudizio ha invece di Meret?
"Sono sempre stato suo tifoso in particolare negli ultimi tre anni. Dicevano che non era da Napoli e invece si è tolto le sue soddisfazioni. E' certamente un portiere di fascia elevata e lo ha dimostrato ampiamente".
E Spalletti?
"Ha grandi meriti, ha plasmato un ambiente non facile. Tutti pendono dalle sue labbra, il 60% dello scudetto è suo. E' un gran motivatore, è trascinante. L'ho avuto a Empoli e lo so bene".
Gli scudetti del passato sono paragonabili?
"Secondo me non si può fare paragoni con altri scudetti perchè si tratta di un altro calcio, c'erano un'altra tecnica, un'altra velocità. Ora il calcio è molto più veloce: non so quale Napoli sarebbe stato migliore ma quello di Maradona era molto affascinante"