Empoli, D'Aversa: "Rammarico per il risultato, meritavamo di più"
L'Empoli di Roberto D'Aversa esce sconfitto contro il Torino, ma a testa alta. Il tecnico toscano, intervistato da DAZN nel post partita della 16esima giornata di Serie A, ha espresso rammarico per il risultato, sottolineando la buona prestazione dei suoi ragazzi: "Il rammarico è non aver portato a casa un risultato positivo, cosa che i ragazzi avrebbero meritato"
Abbiamo visto un'ottima prestazione dell'Empoli. Cosa ti è piaciuto, cosa poteva andare meglio e perché con tutti questi calci d'angolo create poco pericolo? Inoltre, molti cross, soprattutto per Pezzella, non sono stati sfruttati a dovere dagli attaccanti, spesso fuori area o poco cattivi nel concludere.
"Parto dalla parte finale, non solo da quella di Pezzella, dove è vero che mancavano i riferimenti. L'unico giustificato era Caputo perché in questa partita avevamo preparato che venisse a legare molto il gioco, attirando fuori il difensore centrale, attaccando la profondità con Colombo e con la libertà di Caputo nel giocare e nel mandare i compagni in porta. In quella circostanza, dovevano inserirsi gli altri attaccanti, ma è una questione di cattiveria, di voler fare gol a tutti i costi. Lì sicuramente possiamo far meglio, come sui 12 calci d'angolo. A parte il rigore non concesso e la situazione di Cacace, che non ho ancora rivisto, sicuramente possiamo essere più determinati e cattivi, anche perché solo in Coppa Italia abbiamo segnato su palla inattiva. Eppure, spesso le partite si sbloccano o si pareggiano proprio con queste situazioni."
Cacace, una tua intuizione dettata dall'emergenza o un ruolo che può ricoprire anche in futuro? (Segue la visione del gol annullato a Ismajli) Alza un po' il braccio…
(Dopo aver rivisto l'azione) "Come struttura fisica, Cacace non è male. Devo ragionare su dove possiamo migliorare, poi sulle valutazioni… Ismajli è sulla traiettoria di corsa, non va lui addosso al portiere. È lì, fermo. È inutile recriminare".
Quindi secondo lei è gol regolare? L'arbitro ha simulato il movimento del braccio alzato…
"Evitiamo, evitiamo. Non c'è solo l'arbitro, c'è il VAR. Non voglio entrare in queste dinamiche. Faccio i complimenti all'arbitro, all'esordio non era semplice. Non sta a me valutare il suo operato".