Empoli, Corsi: "La Juve ci porterà a dare il 105%. Rifiutata offerta importante gli ultimi giorni"
Fabrizio Corsi, presidente e patron dell'Empoli, ha parlato al Tirreno dell'ottimo inizio di stagione della squadra azzurra: "Era difficile sperare in un avvio di campionato del genere – sottolinea il presidente – ora bisogna prenderci il meglio di quello che porta e comporta tralasciando, invece, il peggio. La prossima gara? Il fatto che ci sia la Juventus ci porterà a dare il 105%, tutti quanti, per provare a fare una bella figura. Sarà una bella giornata di sport, un’altra festa per la nostra città, e speriamo di onorarla al meglio".
Sarebbe a dire?
"Che non possiamo permetterci il lusso non solo di mollare ma anche solo di allentare la presa. Anzi, questo è il momento di pigiare sull’acceleratore, di dare ancora di più. E, sia chiaro, è un discorso che riguarda tutti ma parte da noi dirigenti".
È ancora più strano pensare che questo buon avvio sia figlio di un mercato in cui l’Empoli ha speso zero?
"Il nostro mercato non si è chiuso a zero, si è chiuso con un segno positivo di 10,5 milioni. Ma anche in questo caso, come per la squadra sul campo di gioco, bisogna pensare che si può e si deve fare meglio. I conti, tanto per essere chiari, dicono che avremmo dovuto chiuderlo a +16".
Quindi non è soddisfatto dell’ultimo mercato?
"No, lo sono. Lo sono perché abbiamo fatti passi importanti verso la sostenibilità economica, che come ho avuto modo di dire mesi fa è la componente fondamentale per garantirci il futuro, ma anche perché abbiamo costruito una squadra giovane e ci sono margini per continuare a lavorare bene sotto tutti i punti di vista. Non ci nascondo che proprio in questa doppia ottica di rendimento e prospettive abbiamo anche rifiutato alcune offerte per i nostri. Una anche interessante, ma non del tutto soddisfacente, negli ultimi giorni".