Elettricità all’Olimpico, ma Lazio e Roma non si fanno male: Svilar protagonista, 0-0 al 45’

Il derby di Roma è elettrico come ci si aspetta, non solo per il peso della storia ma anche per quello di una classifica che vede Lazio e Roma a pochi punti di distanza l’una dall’altra. Dopo un pomeriggio acceso dagli scontri in città, sono i biancocelesti a costruire le principali occasioni, mentre la squadra di Ranieri fatica a produrre occasioni offensive e si affida alle parate del solito Svilar.
Svilar subito protagonista. Dopo qualche sorpresa alla lettura delle formazioni ufficiali, la Roma è inattesa anche per schieramento in campo: Ranieri sceglie un 4-4-1-1 con Pellegrini a supporto di Dovbyk, Baroni è costretto a dare indicazioni alla sua squadra perché si adatti di conseguenza. La prima occasione è biancoceleste, dopo un fallo inutile di Paredes su Zaccagni: Romagnoli stacca tutti sulla punizione di Isaksen, Svilar alza in corner. È ancora la Lazio a creare pericoli, in una partita frammentata dai tanti errori: Isaksen affonda e chiama ancora all’intervento il portiere romanista.
Roma in difficoltà. A fare la partita è sempre e soprattutto la formazione di Baroni, mentre Sozza sceglie un metro di giudizio piuttosto duro per evitare che la serata si accenda. La Roma fatica a entrare in partita, è ancora Isaksen a chiamare alla parata Svilar, che risponde da par suo. Finale elettrico come il resto di frazione, con doppio contatto Koné-Rovella e poi Svilar-Isaksen, mentre la squadra di Ranieri chiude il primo tempo senza aver praticamente cercato la porta di Mandas. Da segnalare l'ammonizione rimediata dallo stesso Isaksen: diffidato, salterà il Genoa.
