Dovbyk risponde alle critiche: 3 gol in 7 giornate alla Roma, meglio di Pruzzo e Dzeko
Alle prime uscite a vuoto, senza reti, si potevano già ascoltare dei brusii intorno ad Artem Dovbyk e la scelta della Roma di ingaggiarlo per una spesa di 30 milioni di euro circa. Serviva solo un po' di pazienza invece, di adattamento alla nuova squadra, all'Italia e alla Serie A perché in fin dei conti il centravanti ucraino fin qui ha segnato 4 gol in 5 partite da titolare e così facendo ha allontanato tutte quelle nubi scettiche sul suo conto.
Oggi - ragiona Il Corriere dello Sport in edicola oggi - se c’è qualcosa funziona nella squadra giallorossa è proprio l'attacco grazie a Dovbyk, che fin qui ha generato il 44% delle reti dagli ultimi metri. E non era scontato visto l'inizio stentato di stagione, il terremoto alla Roma dopo l'esonero di De Rossi e la sostituzione di Juric e i risultati altalenanti.
E ragionando sui predecessori nella storia della Roma, con 3 reti in 7 giornate di campionato l'ex Girona ha bruciato sul tempo giocatori dal calibro Pruzzo, Völler, Balbo, Dzeko, così come Abraham e Belotti. La crescita e l'impatto di Dovbyk è evidente - si legge sul quotidiano romano - adesso parte palla al piede in profondità è immarcabile, si scrolla dosso i difensori con una potenza inaudita e quando lascia andare il mancino in area di rigore è quasi un cecchino infallibile. La Roma non può che goderselo.