Bari, Longo: "Senza qualche difetto probabilmente saremmo assieme al Sassuolo"
“Mi aspetto di proseguire sui binari della continuità, dobbiamo vivere partita per partita in un campionato dove non si può pensare a lunga gittata. La classifica è ancora corta, se vinci due partite ti trovi su, se ne perdi due ti ritrovi sul fondo”. Il tecnico del Bari Moreno Longo parla così in conferenza stampa alla viglia della sfida contro il Brescia di sabato: “È una squadra che reputo forte e difficile da affrontare, soprattutto in trasferta. Faranno di tutto per vincere perché hanno un organico che ai nastri di partenza veniva considerato almeno da playoff. È un avversario davvero ostico e servirà avere coraggio per fare la partita”.
L’attenzione del tecnico si concentra poi sulle tante rimonte subite dalla sua squadra spiegando di lavorare per limitare questo dato: “Ho detto in primis io che è stato un nostro limite fino a oggi, ma abbiamo anche dei pregi. Dopo quattro mesi parlare di perfezione viene difficile, ci sarà sempre un aspetto su cui lavorare come stiamo facendo su questo. Se non avessimo avuto questo difetto probabilmente saremmo stati assieme al Sassuolo. - prosegue Longo come riporta Tuttobari.com - Mi piacerebbe dare molto di più rispetto a quello che ho dato finora, continuando il lavoro fatto fino a oggi per migliorarlo ulteriormente. Solo a quel punto riuscirei a godermi questa credibilità fino in fondo. Mi sento sempre in debito per ciò che sto ricevendo in base a ciò che sto dando".
Spazio poi ad alcuni singoli partendo dal centrocampo: “La coesistenza fra Benali e Maiello esisteva già in estate, si può fare, ma bisogna lavorarci e non abbiamo una codifica fissa. Abbiamo alternato il modo di attaccate e utilizzeremo quello che riteniamo più proficuo. Lella? Sta lavorando duro per ritrovare la condizione, è un ragazzo eccezionale che ogni allenatore vorrebbe in squadra per disponibilità, applicazione e serietà. - prosegue ancora Longo – Maita? Penso che sia un giocatore estremamente importante per la squadra, abbina due fasi di gioco di buona qualità, cosa non facile. È un centrocampista completo che può lavorare da mediano come trasformare l’azione difensiva in offensiva, ma deve migliorare nell’essere più continuo in partita come in campionato”.
Infine un punto sulla situazione dell’infermeria: “Lasagna non ha avuto lesioni, abbiamo adottato il protocollo che si utilizza in questi casi e oggi ha fatto una parte di lavoro con la squadra. Vediamo domani come stara e faremo delle valutazioni sul suo utilizzo o meno. Vicari non è una situazione risolta, sente ancora fastidio, verrà monitorato nelle prossime ore, anche su di lui c'è un punto interrogativo. Abbiamo giocatori validi davanti che ci possono dare alternative importanti, mi ritengo sereno".