Criscito: "Legame con Genova e il Genoa. In MLS manca la pressione che c'è qua"
L'ex capitano del Genoa Domenico Criscito ha parlato ai taccuini dell'edizione odierna de Il Secolo XIX della sua esperienza nel mondo del calcio. Si parte dagli anni trascorsi in Russia con la maglia dello Zenit San Pietroburgo: "Bellissima storia. Ogni anno la Champions. A parte il calcio, però, non mi sono fatto mancare niente. Abbiamo girato il Paese in lungo e in largo, conosciuto cibi e abitudini dei russi. Tutto ultrapositivo".
Non possono non esserci ricordi meravigliosi a tinte rossoblu. Specialmente dopo il suo ritorno l'anno scorso, culminato con la promozione in Serie A sotto la guida di Alberto Gilardino: "Mi hanno cercato anche altre società ma sempre detto che una volta tornato sarebbe stato Genoa e basta. Ci sono stati momenti belli e altri meno, ma alla fine ho chiuso il cerchio con il ritorno in Serie A. Il legame con la città mi è stato riconosciuto due volte col premio Stelle nello Sport".
In conclusione un pensiero sulla MLS e sulla sua esperienza al Toronto: "Non è piaciuto. Non è il nostro calcio. Ci sono i fuochi artificiali alle partite. Il clima è tutto diverso, sembra una festa di paese. Manca la pressione che c’è qua, l’interesse sette giorni su sette".