Come sta andando l'avventura di Mimmo Criscito da allenatore del Genoa?

La prima stagione di Mimmo Criscito alla guida dell’Under 17 del Genoa si sta rivelando decisamente positiva, partita dopo partita.

Dopo la promozione dalla panchina dell’Under 14, l’ex capitano rossoblu ha portato immediatamente freschezza e determinazione a una giovane squadra che oggi si trova ai vertici del proprio campionato: secondo posto in classifica, alle spalle della Juventus di Matteo Cioffi, con 21 punti raccolti in 10 partite. Sin dall’inizio, Criscito ha dimostrato di avere le idee chiare, puntando su un calcio propositivo e offensivo. Il debutto in campionato contro la Carrarese ne è stato la prova: una vittoria per 5-3 in trasferta, grazie alla doppietta del capocannoniere Bellone e ai gol di Gibertini, Traversa e D’Agostino. Da allora, i Grifoncini hanno continuato a raccogliere risultati importanti, crescendo costantemente sia sotto il profilo tattico che mentale, puntando sull’unione del gruppo e sulla qualità della rosa.

Il mister si affida spesso al modulo 4-2-3-1, che riflette la sua filosofia di gioco: equilibrio tra solidità difensiva e spinta offensiva. Negli ultimi incontri, il Genoa ha dimostrato grande capacità di adattamento a questo schema, con una difesa a quattro protetta da due mediani e tre trequartisti a supporto dell’unica punta. Con questa disposizione, i liguri hanno messo in difficoltà avversari di rilievo come Torino e Parma, imponendosi con prestazioni dettate da carattere e qualità.

Il tecnico originario di Cercola ha saputo trasmettere ai giovani la passione per il gioco, elemento chiave del suo successo. Non sorprende, dunque, che la rosa rossoblu abbia già conquistato il derby contro la Sampdoria e si sia posizionata come una delle squadre più temibili del girone.

Grazie alla sua lunga esperienza da giocatore, perlopiù con trascorsi in Serie A e in Nazionale, Criscito è riuscito a infondere nei Grifoncini una mentalità vincente, ma disciplinata. Il futuro appare promettente per la formazione e per il tecnico, che potrebbe presto ambire a ruoli più prestigiosi nel settore giovanile o addirittura in prima squadra. Per ora, però, l’obiettivo rimane quello di proseguire la striscia di risultati utili, sognando il titolo della categoria e mantenendo alte l’intensità e la qualità di gioco.