Como e Parma si dividono la posta: succede tutto nel primo tempo, 1-1 firmato Bonny e Paz

Termina senza vinti e vincitori la sfida tra Como e Parma, giocatasi sotto il diluvio al Sinigaglia e nonostante questo ricca di emozioni, specie nella prima frazione. 1-1 il risultato finale, anche se probabilmente sono i ducali a recriminare per due punti, visti i tre legni colpiti nel corso dei novanta minuti. La prima palla gol se la costruisce il Parma, con Sohm che conclude altissimo da ottima posizione dopo azione corale. All'8' risponde il Como con una conclusione da ottima posizione di Strefezza su dormita della difesa ospite, ma l'italobrasiliano conclude male e Suzuki si salva,

Al ventesimo ecco il gol stappa-partita: Hernani riceve palla da Almqvist e arrivato al limite dell'area di rigore, mette in mezzo un cross basso e preciso, che trova Bonny in posizione perfetta. Con un gesto di classe e di precisione assoluta, il francese colpisce il pallone con il tacco, beffando Audero e segnando un gol che ricorda le prodezze di Hernán Crespo. La prodezza dei ducali viene festeggiata a lungo dai calciatori ducali, che continuano però a soffrire terribilmente le offensive dei padroni di casa. Al 33' Cutrone ha palla del pari, ma il suo colpo di testa viene disinnescato da Suzuki con un bell'intervento d'istinto. Poco prima del duplice fischio arriva il secondo legno per gli ospiti: dopo Almqvist in apertura Bernabè colpisce la traversa con una punizione non irresistibile che coglie però di sorpresa Audero. Quando tutto sembra finito ecco il pareggio: ennesima progressione di Fadera, taglio al centro per Nico Paz che stoppa e incrocia, insaccando alle spalle dell'incolpevole Suzuki. Si va al riposo sull'1-1.

Ripresa che vede il Como partire molto forte e il Parma in sofferenza, anche se dalle parti di Suzuki non arrivano pericoli degni di nota. All'ora di gioco Pecchia sceglie di cambiare gli esterni: dentro Man e Mihaila, la squadra sembra reagire subito. Arriva anche il terzo della gara, tutti colpiti dagli emiliani: bell'azione al limite dell'area del Como, Mihaila non ci pensa un attimo e prova il destro dai 30 metri, Audero è battuto ma salvato ancora una volta dal montante. L'occasione rinvigorisce il Parma, che cerca con insistenza il raddoppio ma in modo confuso e mai incisivo. Serve l'ingresso di Charpentier per costruire un'altra palla gol: il congolese prova il tiro dal limite dell'area e trova Audero attento. E' l'ultima emozione della sfida, che termina 1-1.