Comaschi: "Spettacolo Bologna, Italiano piace alla gente. La pera Dallinga è maturata"

Nel corso del TMW News è intervenuto Giorgio Comaschi, regista e giornalista con cui abbiamo analizzato il momento d'oro del Bologna ora vicinissimo alla finale di Coppa Italia: "Il Bologna sta benissimo di testa e fisicamente adesso. Qualcuno scherza e dice: 'ora le vinciamo tutte e conquistiamo lo scudetto'. Ora si parte un po' per la tangente ma la squadra adesso in effetti sa aspettare il momento giusto come a Venezia e poi c'è un Orsolini in condizione strepitosa. Lo stesso Dallinga che pareva un oggetto misterioso ieri ha fatto un gran gol da calcio a cinque, ricordava Hamrin. Dallinga l'ho soprannominato 'la pera', perché con questo nome mi ricorda una marca di pere... ma anche perché a Bologna in gergo la pera è il gol: 'ha fatto una bella pera', si dice. La pera è maturata ed è caduta dall'albero".

Orsolini sempre più decisivo...
"Orso è croce e delizia da sempre dei bolognesi, è leggero di testa, fa i gol di uno che non pensa, vedi la rovesciata a Venezia. A volte sbaglia delle scelte e infatti io dico: 'vanga fino al Trebbo', una località vicino a Bologna perchè ti fa arrabbiare a volte. Ma poi in realtà di questi tempi è uno che soprattutto le azzecca, sposta le gare, va in doppia cifra ed è molto maturato. Merito dei suoi allenatori ma anche del 'babbo' De Silvestri che ha lavorato a livello psicologico su tutti i calciatori".

Italiano: a Firenze non è mai scoppiato un feeling totale con lui, A Bologna c'è una sintonia speciale...
"Su di lui anch'io storcevo il naso all'inizio, vedevo questa difesa alta, i gol presi alla fine dalla Fiorentina, vedevo prendere questa sventagliate in contropiede. Però devo dire che ho iniziato ad apprezzare le sue idee: da persona saggia si è lievemente corretto, ora il Bologna difficilmente prende la sventagliata in contropiede, è più facile che negli ultimi minuti non continui ad attaccare ma decida di mettere un difensore, che non è un delitto. E' molto migliorato sotto questo aspetto. Poi è uno dei primi tifosi, fa i salti, butta il pallone in curva. Alla gente piace la sua genuinità. Io lo chiamo... il tecnico di fastweb, ha l'aspetto di uno che ti deve aggiustare la connessione ma la connessione ora lui l'ha trovata".

Il calendario del Bologna ora non è semplicissimo...
"Di solito il Bologna ha fatto più bella figura con le big, in realtà ora vinci con le medio piccole e anche con le big fai buona figura vedi la legnata data alla Lazio. C'è anche la possibilità che con questo ritmo il Bologna possa puntare al terzo posto. Ora è il momento perfetto per fare queste partite con le big. Ma ha già fatto una bella raccolta di punti, nessuno lo avrebbe immaginato e per me il suo campionato lo ha già vinto però non diciamolo".

C'è il timore di perdere qualche gioiello?
"No perchè si è visto l'anno scorso che perdendo certi big se hai un ds fenomenale come Sartori c'è la possibilità di sostituirli bene"

Skorupski sempre più forte…
"Parlando con De Silvestri l'altro giorno sottolineavamo come sia il miglior portiere tra i pali. Forse deve ancora migliorare con i piedi ma fra i pali ha salvato una marea di gol ed è in una forma pazzesca. Nei primi anni a Bologna veniva spernacchiato mentre ora non si può fare a meno di lui"