Carraro: "In questa volata scudetto tifo più per il Napoli. Conte mi ricorda molto Mennea"

L'ex presidente della FIGC e Lega Calcio Franco Carraro ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli del momento della formazione azzurra partendo dallo spostamento delle gare per la morta di Papa Francesco: "La morte del Papa è un evento globale a prescindere dalla fede religiosa - riporta TuttoNapoli.net - giocare lunedì quando è morto il Santo Padre era impossibile, ma anche farlo sabato quando ci saranno i funerali. Fermarsi è un dovere, ma è difficile provare un’emozione e poi due ore dopo provare altre emozioni per una partita di calcio.
I rinvii? Chiaro che le società hanno il diritto dovere di difendere i propri interessi, oltre alle squalifiche c’è l’imponderabile tipo gli infortuni. La decisione di giocare di domenica per le partite previste il 26 aprile è di buonsenso.
Il campionato mi appassiona, in questa volata scudetto tifo più per il Napoli. Sono affezionato alla città anche se per un periodo mi ha odiato e poi anche perché sono stato presidente del Milan. Non sono mai stato un tifoso anti, ma un tifoso pro. Tra Conte ed Inzaghi? Conte mi ricorda molto Mennea, non sono mai sazi, hanno sempre fame e sono due rompiscatole. Inzaghi è un bravissimo allenatore, quando il risultato conta ha sempre fatto bene. Conte quando è stato in Nazionale ha fatto cose importanti".
