Buffon: "Della finale in Champions contro il Barcellona rimane la gioia e un po' di orgoglio"
Presente al "Festival dello Sport'' di Trento, l'ex portiere bianconero Gianluigi Buffon ha parlato di alcuni retroscena relativi alla Juventus, elogiando l'intramontabile difesa della BBC. Queste le sue dichiarazioni: ''La finale di Champions League del 2015 contro il Barcellona? È stato un grandissimo dispiacere, ma, ripensandoci, rimane la gioia e un po’ di orgoglio perché insieme eravamo riusciti ad arrivare fino a là vivendo serate eroiche, quindi non la vivo con chissà quali rimpianti. Sono felice di aver giocato tre finali di Champions, mi è dispiaciuto non vincere perché sarebbe stata la chiusura di un cerchio perfetto, ma talvolta i cerchi anche se non sono perfettamente rotondi possono essere apprezzati. Sui 34/35 anni, quando potevo smettere ho detto: Beh ma con loro 3 là davanti posso ancora fare 3/4 anni (ride, ndr). Grazie anche a loro sono riuscito a godermi qualche anno in più di sport e di calcio".
Le parole di Antonio Conte sulla BBC
"Un grandissimo abbraccio a tutti e tre. Di solito si parla sempre degli attaccanti e poco dei difensori. Siete stati un grande esempio per tutti quanti. Io ero partito da un'idea completamente diversa quando sono arrivato alla Juventus perché avevo vinto dei campionati a Bari e a Siena col 4-2-4. E volevo farlo anche alla Juve. C'erano Andre e Chiellini nei due e Leo in panchina. Son contento perché mi sono adattato alle caratteristiche dei giocatori e mi resi conto delle qualità di Leo, che in quel momento era sacrificato. C'è stata un'evoluzione tattica ma mantenendo sempre gli stessi concetti di gioco. Sono contento di non aver sacrificato la bravura di qualcuno fossilizzandomi sulle mie idee. Si compensativo in tutto e per tutto. Un trio che ha fatto la storia. Grandissimi calciatori ma eccezionali come uomini".