Bordon: “L'Atletico non attaccherà in maniera dissennata. Serve Inter verticale”
Nella serata di TMW Radio, all’interno di “Piazza Affari”, è intervenuto l’ex calciatore Ivano Bordon.
Dumfries-Darmian, visto il Lino dell’andata… chi farebbe giocare?
“Sono convinto che Inzaghi sia propenso a pensare di poter approfittare di spazi con Dumfries. Non solo sulle fasce, ma anche centralmente. Secondo me l’Atletico Madrid attaccherà molto forte e giocoforza dovrà scoprirsi un minimo”.
L’Atletico Madrid dell’andata: un fattore che l’ha colpita in positivo e uno in negativo…
“Avevo timore che De Paul facesse la partita della vita, invece non è stato. Koke è il fattore principale positivo che ricordo. L’Inter ebbe moltissime occasioni per aumentare il bottino: spero che stasera i nerazzurri siano più cinici”.
Molti descrivono la rosa dell’Inter come “la più attrezzata d’Europa”. Davanti, oltre a Lautaro e Thuram, è rimasto solo Sanchez. È d’accordo con la definizione?
“Se si va a guardare il reparto d’attacco, credo ci siano squadre europee che abbiano più giocatori validi. L’Inter a centrocampo e in difesa compete a livelli altissimi in Europa. La rosa nel valore complessivo come migliore d’Europa? Non credo addirittura questo”.
Che effetto le ha fatto sentire le scuse di Barella per Inter-Genoa? È il passo di maturità che gli mancava?
“Penso che Barella non debba esprimere totalmente quello che pensa in quel momento, perché dai contro anche a quella che è stata la scelta dell’arbitro e del Var. Se così fosse, cerchiamo anche di parlare anche dei contrasti a centrocampo. Ci sono giudici fatti apposta per le scelte. Tu fai il giocatore e alla fine puoi parlare. Secondo me non è stata un’uscita saggia”.
Lautaro sta per diventare il giocatore più pagato della Serie A, pare con 9 milioni di ingaggio. Che tipo di attaccante deve comperare l’Inter l’anno prossimo per completare il reparto composto da lui, Thuram e Taremi?
“Taremi è un centravanti d’area, ma di movimento. Non ha la qualità fisica e tecnica che aveva Dzeko. Credo che un attacco con Lautaro, Thuram e Taremi sia molto valido. Per questi attaccanti devi fare tanto gioco e metterli nella possibilità di chiudere l’azione. Tutti quei palloni che Dumfries mette a mezza altezza o rasoterra mandano a nozze questo tipo di attaccanti”.
Le ripartenze veloci dell’Inter: l’Atletico ha due mezz’ali offensive, gli esterni che attaccano tanto…
“L’Inter dovrà cercare velocità e verticalità, avendo degli spazi nei quali inserirsi. L’Atletico non andrà allo sbaraglio, attaccherà in maniera cauta, come il vecchio Simeone”.
Ripartirebbe da Sommer anche nella prossima stagione?
“Vediamo come finisce la stagione, nel frattempo. Le valutazioni si faranno più avanti. Sicuramente deve andare a cercare”.
Di Gregorio è da Inter?
“Di Gregorio prima a Pordenone e poi a Monza ha fatto molto bene. Giocare a Monza o all’Inter è completamente diverso. Ora ha esperienza e qualità per essere un buon portiere dell’Inter. Credo che si opterà però per Bento”.