Bologna, il Panathinaikos spara alto per Ioannidis. E l'alternativa a Gosens è Cacace

Si fa sempre più in salita la strada per il Bologna per arrivare a Fotis Ioannidis. Il Panathinaikos, club proprietario del cartellino, continua a sparare alto e a chiedere circa 25 milioni di euro per il centravanti classe 2000, sfruttando l'offerta pervenuta dall'Ipswich. A queste cifre i rossoblù non intendono affondare, anche perché il budget che la società ha in mente di destinare alla punta è più basso. Andrà poi fatto un discorso diverso qualora dovesse partire Joshua Zirkzee.

Niente da fare per Vangelis Pavlidis, attaccante greco dell'AZ Alkmaar, che viene dato vicino al Benfica. Il 25enne, tra le altre cose, ha parlato così al sito Business Review Greece con grande onestà: "Il mondo del calcio ora è solo business. Tutti noi lavoriamo per fare soldi, vale per calciatori, cestisti o commercianti: hai bisogno di soldi per vivere, bisogna essere un po’ meno romantici. Il criterio è uno: se mi offrono un lavoro migliore, andrò dove mi pagano di più".

Il Bologna continua a studiare anche le alternative a Robin Gosens e pensa a Liberato Cacace dell'Empoli. Italiano rischia di perdere anche Riccardo Calafiori, che ha debuttato alla grande all'Europeo con l'Italia e ora piace pure al Liverpool, che nelle scorse ore ha effettuato un sondaggio per lui.