Atalanta, Castillo: "Sin da quando ero giovane mi parlavano tutti della Dea"

Kaleb Joel Jiménez Castillo ha parlato ai canali ufficiali dell'Atalanta del suo arrivo in nerazzurro: "I compagni mi hanno accolto alla perfezione, è stato tutto perfetto. Conoscevo il prof e conoscevo il il mister soprattutto che ho avuto a Vicenza. Mi sono trovato molto bene con lui, grandissima emozione già dalla prima telefonata con lui, ho sentito l'affetto. L'esordio è stato un po' anche quello una sorpresa perché non me l'aspettavo. Ma sono stato pronto subito, dall'inizio non ho avuto alcun problema".

Sabato l'Atalanta Under 23 è attesa dalla sfida a Caravaggio con il Vicenza, di cui lui è un ex: "Sarà uno scontro diretto in poche parole, anche se abbiamo una partita in meno e siamo sopra, sarà sempre uno scontro diretto quindi bisogna dare sempre il massimo e stare sul pezzo. Solo così si può fare una grandissima partita".

Ma quali sono gli obiettivi di Jimenez? "Per me è un onore indossare questi colori, anche perché è una società ambiziosa anche con i giovani. Sin da quando ero giovane mi parlavano tutti dell'Atalanta, che il settore giovanile è forte, se non il più forte d'Italia. Quindi appena ho avuto la possibilità ho detto subito di sì. Non ci ho pensato due volte e il motivo in più è stato anche il mister. L'obiettivo personale è quello di crescere sempre di più, giocare più minuti e fare gol e assist, poi l'obiettivo di squadra è fare il massimo ogni partita e provare a vincerle tutte".