Alessio su Conte capolista col Napoli: "Se dicessi che non me lo aspettavo mentirei"
L'ex vice allenatore di Antonio Conte Angelo Alessio, intervistato dal Mattino, ha parlato così della sfida tra il suo mentore e Vanoli: "Due uomini diversi, ma due grandi professionisti" racconta Alessio, che l’anno al Chelsea con entrambi lo ricorda bene e ora li segue a distanza. "Vedremo all’opera due allenatori, due uomini di grande esperienza. Due allenatori molto differenti, perché in questo lavoro non c’è una sola strada".
Allora proviamo a giocare: in cosa si differenziano di più Vanoli e Conte?
"Ognuno approccia alla squadra e poi al singolo calciatore in maniera molto diversa".
Ci sarà, però, anche un aspetto comune.
"Più di uno, certo. Entrambi sanno dove andare, qual è l’obiettivo. E hanno le idee chiare sempre su quello che va fatto".
Vanoli lo ha imparato da Conte?
"Quello al Chelsea fu un anno importante. Con Paolo siamo stati insieme solo una stagione, Antonio l’ho vissuto più a lungo".
Vi sentite ancora.
"Certo. Quando si parlava del Napoli ci siamo sentiti spesso. Sono anche venuto a trovarlo in città. Era la prima sosta di campionato, ne ho approfittato".
E che Conte ha trovato?
"Sereno, carico, determinato. Ma già sapeva il lavoro che andava fatto. E infatti…"
E infatti oggi il Napoli va a Torino da primo in classifica.
"Se dicessi che non me lo aspettavo mentirei. Innanzitutto perché il Napoli è una squadra forte, poi perché conosco Antonio, quello che può fare e quello che vuole da una squadra".