Albertosi e i suoi 'eredi': "Seguo Carnesecchi, Donnarumma doveva restare al Milan"
Enrico Albertosi, ex portiere tra le altre del Cagliari e Campione d'Europa con l'Italia nel 1968, ha toccato vari temi in un'intervista concessa a Il Tirreno.
Un portiere che le assomiglia chi è?
"L'unico che seguo con interesse è Carnesecchi dell'Atalanta. Ha fisico, doti acrobatiche e colpo d'occhio. Donnarumma doveva rimanere al Milan invece che accettare i miliardi del PSG".
Come nasce la sua storia con il calcio?
"Mio babbo Francesco, maestro elementare, giocava nella Pontremo-lese in Prima categoria. Avevo 7 anni e tra il primo e il secondo tempo lui per farmi divertire mi metteva trai pali sotto lo sguardo vigile in tribuna di mamma Floria. Da lì mi sono innamorato del ruolo: ho sempre giocato in porta sin dalla mia prima squadra all'oratorio delirati di Pontremoli. Avevo 11 anni. Campo in terra con chiazze d'erba accanto alla canoni-ca, magliette cucite dalle mamme, tornei e partitelle con Aullese, Villa-franchese e Terrarossa".