7 giorni alla prova Napoli: Ranieri studia la missione riscatto
Mancano 7 giorni, 10 ore e 15 minuti alla sfida tra Roma e Napoli al Maradona, la prima di questa stagione con Claudio Ranieri al timone della panchina giallorossa.
Dopo due giorni di riposo, martedì si tornerà a Trigoria con la squadra quasi al completo (mancherà solamente Paredes impegnato con l'Argentina fino a mercoledì): da lì ogni allenamento sarà importante per il mister, per valutare attentamente chi è in condizione di scendere in campo e, soprattutto, chi può davvero mettere anima e corpo al servizio della squadra per imprimere il ritmo giusto alla partita e invertire gli attuali numeri. Nel corso del 2024, i giallorossi hanno disputato 23 gare in trasferta tra Serie A, Coppa Italia ed Europa League, raccogliendo solo 5 vittorie. Una media di appena una vittoria ogni cinque partite. Questi successi, conquistati contro Salernitana, Frosinone, Monza, Milan e Udinese, si concentrano in un breve arco temporale, dal 29 gennaio al 14 aprile, tutte sotto la guida di Daniele De Rossi.
Dopo il colpo di testa decisivo di Cristante contro l'Udinese al Bluenergy Stadium, la Roma non è più riuscita a imporsi fuori casa. Un segnale preoccupante su cui Ranieri dovrà lavorare, già dalla prossima sfida.
È evidente che serva un deciso cambio di passo, così come è indiscutibile la necessità di un’identità chiara e riconoscibile. Non si tratta di crearne una artificiosamente, ma di plasmarne una che si armonizzi in modo naturale con le peculiarità intrinseche della rosa, esaltandone i punti di forza e rispettandone l’essenza.
Il tempo stringe, e con ogni minuto che passa cresce la consapevolezza che la Roma non può più permettersi di rimandare il riscatto. Ranieri sa che la sfida contro il Napoli sarà una ‘bella partita’ e la prima prova per il suo progetto, per restituire fiducia a una squadra che ha bisogno di ritrovare certezze, soprattutto lontano dall’Olimpico.