Due gol di testa nella stessa partita: Rabiot come Zidane nella finale di Francia '98

Dopo la prestazione molto deludente contro Israele (0-0), la Francia ha ripreso slancio ieri sera a San Siro prendendosi la rivincita sull'Italia, che aveva vinto lo scorso settembre al Parco dei Principi con lo stesso punteggio (3-1). Una vittoria importante, che dà morale e che permette ai Bleus di chiudere l'anno in bellezza, conquistando il primo posto nel proprio girone della Nations League.

Gli uomini di Didier Deschamps hanno ottenuto questo successo grazie alla loro solidità difensiva e soprattutto ai calci piazzati, sfruttati alla perfezione. I tre gol sono stati segnati tutti su palla inattiva: la punizione di Lucas Digne che Vicario ha deviato in modo fortuito e i due colpi di testa di Adrien Rabiot sulle pennellate dell'ex terzino della Roma e del Barcellona, oggi all'Aston Villa.

Autore della sua prima doppietta in nazionale, il centrocampista dell'Olympique Marsiglia è diventato il primo giocatore a segnare una doppietta di testa per la nazionale francese in una competizione ufficiale dai tempi di Zinédine Zidane, che ci riuscì in una partita ben più importante: la finale del Mondiale del 1998 vinta 3-0 contro Brasile. L'ex giocatore della Juventus ha festeggiato così alla grande la sua 50esima presenza con la Francia ed è diventato anche il primo giocatore dell'OM a segnare una doppietta dai tempi di Jean-Pierre Papin (1992 contro il Belgio).