Juventus, per Motta non tramonta l'ipotesi esonero: con un ko a Firenze, pronti due nomi

Thiago Motta sente la fiducia della proprietà, certificata dalla vicinanza mostrata in settimana da John Elkann. Tuttavia, sa che la sua Juventus non può più sbagliare. Dopo lo 0-4 casalingo contro l'Atalanta, punteggio che a Torino non si vedeva da 58 anni, serve assolutamente un segnale forte.
Una scossa immediata, nella sfida di oggi in programma sul campo della Fiorentina, scongiurerebbe una rivoluzione in tempi brevi (ma che comunque sembra essere inevitabile in estate). Con 3 punti in più in tasca, la Juventus trascorrerebbe in modo tranquillo la pausa per le Nazionali prendendo le decisioni per il futuro con maggiore lucidità e soprattutto con tempistiche meno ristrette.
In caso di nuova debacle a Firenze, tuttavia, i piani pensati dalla società potrebbero essere stravolti. Stando a quello che riporta Tuttosport, nessuna soluzione sarebbe da scartare a priori. Se dovesse prevalere la corrente interna al club che vuole una rivoluzione in estate, potrebbe prendere quota l'idea di un traghettatore fino a fine stagione. Caldo il nome del tecnico della Primavera Magnanelli, per poi puntare su profili come Gasperini o Conte. Possibile però anche la possibilità di sollevare Motta dall'incarico e prendere un sostituto su cui puntare nel medio-lungo periodo. Salirebbero in questo caso le quotazioni di Mancini, con Pioli (che dovrebbe liberarsi dal contratto con l'Al-Nassr) subito dietro.
