Italia, Polverosi sulla sconfitta contro la Germania: "Una squadra con lo spirito giusto"

"L’abbiamo persa per centimetri, quelli che sono mancati nelle quattro palle-gol che abbiamo costruito ma soprattutto quelli che i tedeschi hanno sfruttato per segnare le due reti e per metterci in difficoltà sui calci d’angolo e sui calci di punizione laterali". Inizia così il fondo di Alberto Polverosi sul Corriere dello Sport, per parlare del match giocato ieri dall'Italia contro la Germania e perso per 1-2.
Non solo aspetti negativi, comunque, per quanto riguarda l'andata dei quarti di finale di Nations League: "L’Italia ha fatto un buon primo tempo, l’ha giocato come l’aveva preparato Spalletti. I due terzini della Germania, Kimmich a destra e Raum a sinistra, in realtà fanno le ali, lo spazio non manca alle loro spalle e noi dobbiamo sfruttarlo. Questo era il pensiero del ct e questo è successo a San Siro dopo meno di dieci minuti: un cambio campo, un attacco nei decametri lasciati liberi dai tedeschi, lo spunto di Politano alle spalle di Raum, l’inserimento di Tonali senza palla e il gol. Italianamente in contropiede".
E' andata male sul piano del risultato, ma l'Italia - a detta di Polverosi - c'è: "Ha creato più della Germania, Donnarumma ha lavorato solo sulle uscite, nessuna parata difficile, il suo collega tedesco è stato decisivo almeno in tre occasioni, a cominciare da quella di Raspadori. Il finale è stato azzurro, si è visto una squadra con lo spirito giusto, che non voleva perdere questa partita anche perché sentiva di poterla riprendere. Domenica a Dortmund ci servirà un’impresa, come quella del 2006".
