Gazzetta sull'Inter capolista: "Dopo Istanbul, una marcia simile a quella del City"
La finale di Champions League non ha regalato all'Inter la quarta coppa dalle grandi orecchie della sua storia, ma certamente ha lasciato in dote grande consapevolezza da mostrare sul campo nella stagione successiva. In queste prime settimane di campionato, infatti, la squadra di Inzaghi - nonostante la rivoluzione estiva, con tanti big che hanno lasciato Milano - sta viaggiando ad un ritmo incredibile.
Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, il trend è il seguente: cinque gare di campionato e altrettante vittorie, quattordici gol fatti e appena uno subito. Dopo aver affrontato il Manchester City in finale di Champions, l'Inter sta avendo un ritmo simile alla squadra di Guardiola (anch'essa a punteggio pieno, ma con una partita in più).
Inoltre, altri numeri - sia difensivi che offensivi - rendono simili le due squadre: atteggiamento “alto” del fuorigioco (Inter a 27,1 metri, City a 26,4), mentre quello del recupero palla è medio (37,7 metri contro 38,1). Il City in media tira di più nello specchio (7,5 contro 6) però è dell’Inter la media gol migliore (2,8 a 2,67). Sulle palle recuperate siamo vicini (52,6 l’Inter, 53,3 il City), clamorosa è invece la media nella ricerca delle giocate utili nell’area avversaria: 28,6 per Inzaghi, 28,67 per Pep.