Euro 2032 in Italia (e Turchia): CorSera: "Un traino per il Paese partito in ritardo"
Con un articolo a firma di Daniele Dallera, il Corriere della Sera ha commentato così l'assegnazione degli Europei 2032 a Italia e Turchia: "Finora parlare di stadi e progettare nuove case per lo sport pareva una bestemmia, non certo una priorità, adesso che gli Europei 2032 sono una felice realtà da condividere con la Turchia, uno stadio moderno diventa un’occasione d’oro di crescita per il Paese. Così deve essere, ma sarebbe stato meglio se così fosse stato anche prima".
Prosegue: "L’Italia calcistica, a digiuno da due Mondiali, eliminazione che a pensarci si sta ancora male, ha bisogno come il pane di una impiantistica sportiva che sia ospitale e accogliente, anche per le famiglie. Il calcio ha fame di novità, di progetti, di riforme, di investimenti, di un’attenta ed equilibrata gestione economica, mettendo per esempio un freno alla mangiatoia dei procuratori".
In chiusura: "Euro 2032 è lontana, ma bisogna iniziare a lavorare adesso: lo sport, se aiutato e non ostacolato, può rivelarsi un traino eccezionale per il Paese".