Bianconeri rimontati dall'Udinese. Libero: "Sembra la Juve di Pirlo"
"Sembra la Juve di Pirlo", titola stamane Libero nella sezione sportiva. Alla Dacia Arena scende in campo la nuova, vecchia Juventus di Max Allegri. Nel primo tempo lo è di nome e pure di fatto: è la Juve della formula magica “due gol e gestione”, una squadra pragmatica, convinta, inscalfibile.
La Juve che gira attorno a Dybala, nominato capitano dal mister anche per segnalare alla società l’importanza del suo rinnovo. Il problema è che nella ripresa, la Juve che scende in campo non è più quella di Max, bensì quella di Pirlo: sufficiente, leggera, rilassata, e di conseguenza imprecisa, normale, vulnerabile. L’emblema è Szczesny, che dovrebbe essere un leader e invece si traveste da dilettante, perdendo totalmente la concentrazione e inaugurando uno dei peggiori tempi della sua carriera: prima sbaglia la respinta e travolge Arslan, regalando il rigore del 2-1 a Pereyra, poi si incunea in un vicolo cieco tra Okaka e Deulofeu, offrendo loro un comodo assist per il 2-2.