Sulley Muntari, l'autore del gol fantasma più conosciuto del nostro calcio. Triplete con l'Inter
Qual è il gol fantasma più conosciuto della Serie A? Qualcuno potrebbe ricordarsi di Bierhoff in una partita dell'Udinese - contro la Juventus - e menzionato dal famoso brano di Elio "Ti amo Campionato". Oppure quello di Bianconi, stesso anno, stesso avversario, con la palla che entra di parecchio ma che non viene convalidato. Alla fine tutti vengono surclassati da quello di Sulley Muntari, di testa come Bianconi, anche se l'avversario è sempre lo stesso. Il 25 febbraio del 2008 c'è in programma la sfida fra il suo Milan e la Juve, una partita che deciderà lo Scudetto. Lo era "probabilmente" in quel momento, lo sarà sicuramente a ritroso. Sull'1-0 Muntari colpisce di testa da due passi, infilando la palla ben oltre la linea.
Non c'è goal line technology, ma il gol è evidente a occhio nudo. Impossibile non capire che la palla è entrata e tutti quanti sanno che è solo questione di momenti per arrivare alla convalida del 2-0. Tutti esultano, ma l'arbitro - coadiuvato dal guardalinee - non ufficializza il raddoppio. La partita finirà poi 1-1 con la rete di Matri nel finale: la Juve di Antonio Conte non perderà nessuna partita da lì alla fine del campionato (e neanche prima) e il Milan di Allegri perderà lo Scudetto anche per quel gol non concesso.
Non è l'unico momento memorabile per la carriera del centrocampista ghanese, ritirato solamente un anno fa dalle scene internazionali. Ha giocato con l'Udinese, sì, ma anche con l'Inter del Triplete, diventando uno dei protagonisti con Mourinho, probabilmente più da dodicesimo che non da titolare. Una buona alternativa che ha comunque giocato 431 partite da professionista con 40 gol. Oggi Sulley Muntari compie 39 anni.