Il jolly Mannini torna in grande stile. E Ranieri potrebbe puntare su di lui...
Da quando è tornato in campo, Mattia Mannini non ha smesso di sorprendere, esattamente come ci aveva abituato fin qui. Il centrocampista classe 2006 della Roma, reduce da un mese e mezzo di stop per infortunio, ha ripreso da dove aveva lasciato, sfoderando una serie di prestazioni eccezionali sia con la Primavera giallorossa sia con l'Under 19 della Nazionale. Il suo rientro ha coinciso con un immediato impatto positivo: quattro gol e due assist in quattro partite tra club e Azzurri. Con numeri così, il suo talento e la sua leadership sono impossibili da ignorare.
Un infortunio muscolare lo ha tenuto fuori nel momento cruciale dell'inizio di stagione, ma il suo ritorno è stato un'iniezione di fiducia per la Roma Primavera, che ha beneficiato subito della sua versatilità. In sette partite, è riuscito a segnare gol decisivi e a fornire assist, tra cui uno fondamentale nel derby contro la Lazio. Il suo contributo non si limita solo ai numeri: vi abbiamo citato più volte la sua duttilità nel rettangolo di gioco, è un vero jolly, capace di adattarsi a qualsiasi posizione sul campo. Da mezzala a esterno, da terzino a mediano, il giovane spezzino è una pedina insostituibile per chiunque lo alleni.
Nelle recenti qualificazioni agli Europei di categoria, ha dimostrato di essere uno dei pilastri anche della Nazionale Under 19, siglando una rete contro il Montenegro e una doppietta contro la Bosnia, entrambe le volte partendo nel ruolo di mezzala. Non a caso, questi risultati gli sono valsi il riconoscimento come uno dei talenti più promettenti della sua generazione, inserito dal Guardian nella lista dei 60 migliori classe 2006 al mondo.
Con prestazioni così solide e una crescita costante, quello di Mattia resta uno dei nomi più interessanti da seguire nel panorama giovanile italiano. Ora è pronto a fare il salto definitivo e a seguire le orme di altri talenti esplosi nel vivaio giallorosso, tra cui citiamo Niccolò Pisilli, ultimo giovane emerso da Trigoria in ordine cronologico e suo compagno di squadra di fino allo scorso anno. Per la Roma e per la Nazionale, Mannini rappresenta una garanzia e una risorsa preziosa per il futuro, chissà se con l'avvento di Claudio Ranieri possa esserci qualche sorpresa a breve.