Da Bereszynski e Niang, Evani e la Sampdoria si sentono traditi da quattro calciatori

La sconfitta nello scontro diretto contro la Carrarese ha irritato il tecnico della Sampdoria Chicco Evani che, come anticipato nel post gara di Carrara, ha voluto che la squadra scendesse subito in campo per allenarsi e per preparare la delicata sfida contro la cremonese. Una gara in cui l’allenatore spera di vedere un cambio d’atteggiamento da parte della sua squadra: “C’è da cambiare atteggiamento mettendo in campo, oltre alla qualità, anche carattere e temperamento, pareggiando quello degli avversari. In qualche modo cercheremo di farlo capire ai ragazzi”.
Come riporta Il Secolo XIX Evani non sarebbe affatto contento di come i suoi ragazzi hanno affrontato la sfida in terra toscana e nella mattinata di ieri ha avuto un lungo colloquio con la dirigenza che ha partorito le nuove linee guida da qui a fine stagione per conquistare la salvezza: chi vuole gettare la spugna lo faccia ora, chi invece ha intenzione di metterci la faccia potrà giocare per conquistare la permanenza in Serie B.
Sarebbero in particolare quattro i giocatori finiti nel mirino e che avrebbero tradito la fiducia riposta in loro da parte dello staff blucerchiato: si tratta di Meulensteen, Ronaldo Vieira, Bereszynski e Niang, tornati titolari in Toscana. Il primo è stato sostituito all’intervallo – come contro la Reggiana -, segno di un’altra bocciatura, il secondo invece ha favorito la rete dei toscani facendosi saltare da Finotto, mentre il difensore centrale ha lasciato autostrade agli avversari, mentre l’attaccante ha disputato una gara anonima con la sola traversa su punizione a illuminare la sua giornata.
