Chi dà giudizi ora non ha diritto di cittadinanza nel calcio…
Premessa: ognuno è libero di esprimere la propria opinione. In un mondo sempre più costellato da barriere (invisibili ai più ma ci sono), ci mancherebbe altro che non si possa “dire la propria”… Tuttavia, credo che, focalizzando l’attenzione sul calcio, si stia esagerando… Dopo due, dico due, giornate di Serie A, è già partita la “caccia alle streghe”. Onestamente, mi pare un po' troppo, no? Penso a Fonseca. Dopo due partite, c’è già chi è convinto che non arriverà a mangiare il panettone e chi, ancor più convinto, ritiene che sia un allenatore mediocre. A volte, chi lo sta massacrando ora, lo ha esaltato dopo la tournée americana. Forse servirebbe un minimo di equilibrio nei giudizi. Tutti, allenatori e giocatori, hanno bisogno di tempo per mostrare di cosa sono capaci. Attenzione, le critiche (quelle costruttive) sono sempre ben accette ma dare dell’incompetente ad un allenatore dopo due scialbe partite è difficile da comprendere da chi, come me e tantissimi di voi, conoscono le dinamiche del pallone. Vale lo stesso discorso per Conte.
Dopo la prima, sciagurata, gara con l’Hellas Verona, ho sentito colleghi scommettere sul suo addio in tempi rapidissimi per “incongruenze con la dirigenza”. Per fortuna, almeno per lui, ha vinto (bene) con il Bologna… Non immagino pensare cosa si sarebbe scatenato se avesse perso con i felsinei…
Non invidio De Rossi. In pochi giorni è passato dall’aziendalista che non si impunta per Dybala a tecnico di seconda categoria, come dimostra il suo fallimento alla Spal (sto citando pensieri altrui)… Ma come? Dopo un finale di stagione straordinario, di colpo è diventato un brocco? Adesso è De Rossi il problema della Roma? Dai, ditemi che state scherzando, così mi faccio una risata anch’io…
Ci sarebbe da parlare anche di Italiano e Palladino ma ci siamo capiti…
Solo Thiago Motta e Inzaghi, tra i tecnici big, se la stanno passando bene. Il primo è “benedetto dal Signore” (sto sempre citando). Ogni giocatore che mette in campo, ecco che questi fa la partita della vita. D’altronde, Thiago Motta è uno che, riscrivo testuale commento, “… sa leggere le partite prima e sa esattamente come andranno le cose, quindi si prepara a dovere”. Chissà, magari gli chiederò qualche numero del lotto appena avrò l’occasione di vederlo…
Inzaghi? Beh, con la squadra che ha, come può fallire? Dai, siamo a fine agosto, ci sta un editoriale un po’ ironico, no?
Meno ironico il pensiero che continua a riformularsi nella mia mente: di che umore saranno Allegri e Pioli? Massacrati per mesi, ora guardano altri finiti nell’occhio del ciclone… C’è già chi li rimpiange… E siamo solo a due giornate di campionato disputate. Buon calcio a tutti!