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Bologna in paradiso. Atalanta fenomenale. Juve Max tristezza

Bologna in paradiso. Atalanta fenomenale. Juve Max tristezzaTUTTO mercato WEB
lunedì 13 maggio 2024, 19:50Il Due di Piccari
di Marco Piccari

Dopo la 36^ giornata, torna l'appuntamento con il "Due di Piccari", rubrica curata dal direttore di TMW Radio, Marco Piccari, che prende in esame i principali spunti offerti dal campionato.

Due di Cuori
In questa giornata tre squadre hanno emozionato e fatto battere il cuore. Partiamo dalla prima: che bellezza il Bologna. I rossoblù a Napoli, dopo una cavalcata impressionante e poderosa, conquistano la Champions. Al Maradona esibiscono calcio con disinvoltura e sicurezza schiantando i campioni d'Italia. Il Bologna è partito forte nascondendo il pallone con un possesso palla ipnotico per poi verticalizzare con grande velocità.
La squadra quando è stato necessario si è compattata difendendo con ordine e sicurezza, senza concedere spazi. Il Bologna, come tanti anni fa, è tornato a giocare in paradiso. Il ds Sartori ha costruito un gioiello e Thiago Motta ha valorizzato giocatori che molti non avrebbero mai preso in considerazione. Impressionante il rendimento della squadra anche negli scontri diretti con le big dove ha totalizzato 28 punti meglio solo l'Inter con 39 e ancora deve affrontare la Juve. Una meraviglia!
Non è da meno l'Atalanta: quanto è bella la Dea. Contro la Roma la squadra di Gasperini ha esibito calcio travolgente. Rapidi attacchi, movimento continuo dei giocatori per dare sempre soluzioni offensive e intensità continua. Uno spettacolo! La Roma è stata sommersa e solo per un attimo ha provato a riemergere, contro la forza del mare impetuoso nerazzurro. Fenomenale! In comune Bologna e Atalanta hanno il lavoro dei due allenatori, due che hanno dato idee e valorizzato i calciatori senza spese folli. Una risposta a chi continua a pensare che i tecnici contano poco o niente. Signori cari è ora di aggiornarsi...
Chiudo con la Lazio che ha regalato ai suoi tifosi un gran momento: il ricordo dei 50 anni dello scudetto della Lazio del '74. Un romanzo calcistico da tramandare; è stato bellissimo ed emozionante vedere in campo i campioni e i figli dei giocatori scomparsi per ricordare i loro padri e quella Lazio. Brividi forti.

Due di Picche
Siamo alle solite, tra le cose negative ci finisce la Juventus e il suo allenatore anche nel giorno del ritorno in Champions. Diciamo niente di nuovo. Contro la Salernitana, squadra retrocessa, si è toccato il fondo. Primo tempo imbarazzante dove la Juve è stata incapace di eprimere qualcosa di decente andando anche sotto nel punteggio. Nel secondo tempo abbiamo assistito ad un attacco di confusione che ha portato al pareggio per poi fare vedere un assalto finale che per poco non portava alla sconfitta. Sconcertante. Nelle ultime 15 partite 15 punti e due vittorie, se non basta questo dato imbarazzante, aggiungiamo che nelle ultime 5 appena 5 punti, meglio della Juve nell'ordine: Lecce 8PT, Verona 7, Frosinone 6. Andamento da retrocessione e se la Juve va in Champions deve ringraziare che il campionato è alla fine e, soprattutto, l'Atalanta. Ma tranquilli è solo un problema di rosa, gli allenatori non contano. Gasperini e Motta hanno allenato in questa stagione Real Madrid e Barcellona, mentre Allegri ha guidato una squadra troppo mediocre. La realtà distorta che piace raccontare. Una cosa è certa: ora in casa Juve è tempo di tabula rasa.

Jolly
Il jolly lo pesca l'Atalanta con De Ketelaere autore di una prestazione principesca contro la Roma. Il belga in questa stagione è diventato giocatore e anche io mi devo ricredere sul suo conto, ma una cosa è certa : gli allenatori contano, quelli bravi sanno valorizzare i calciatori. Gasp e Motta sono un esempio e i calciatori ringraziano.

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