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Atalanta si può. Motta e la meritocrazia. Conte, troppe scuse. Sorpresa Mosquera. Scoperta Dele Bashiru

Atalanta si può. Motta e la meritocrazia. Conte, troppe scuse. Sorpresa Mosquera. Scoperta Dele BashiruTUTTO mercato WEB
mercoledì 21 agosto 2024, 09:02Il Due di Piccari
di Marco Piccari

Dopo la 1^ giornata di Serie A, torna l'appuntamento con il "Due di Piccari", rubrica curata dal direttore di TMW Radio, Marco Piccari, che prende in esame i principali spunti offerti dal campionato.

Due di Cuori
Volete un po' di luoghi comuni? Una squadra ha giocato con il Lecce, un'altra con il Como; due squadre che lotteranno per la salvezza. E' calcio di agosto, siamo solo all'inizio, il mercato è ancora aperto. Meglio fermarsi, ma queste sono le solite cose che si dicono dopo la prima giornata di campionato, quindi inutile commentare le partite. Chiudiamo tutto e andiamo al mare. Tranquilli!! Chi può resti in vacanza, ma quando riparte il campionato anche dopo 90' è giusto commentare quello che si è visto in campo. Allora non si possono non sottolineare le 7 meraviglie di Atalanta e Juve. Le due squadre, dopo in primi 90', sono state le più belle: hanno mostrato gioco, gol (7 reti in due) e facce nuove in campo.
L'Atalanta passeggia a Lecce con un Brescianini di alto livello in mezzo al campo e con l'ariete Retegui in attacco. Due doppiette che fanno dimenticare Koopmeniers e l'infortunato Scamacca. Questa Dea è ormai consapevole della sua forza e puntare al grande obiettivo è possibile.
La Juventus di Motta, colpisce e piace. Il tecnico ci mette la firma con scelte inaspettate, vedi il giovane Mbangula uomo match e giocatori rivitalizzati come Locatelli e Weah, uno faro e l'altro finalizzatore. Finalmente premiato il merito. La squadra mostra idee e ruba l'occhio, il Como non è irresistibile, ma la squadra palleggia con felicità. Una Juve già lontana dal recente passato.
In questi primi 90' segnaliamo anche due giocatori che hanno particolarmente colpito.
Mosquera ha subito sorpreso. L'attaccante colombiano del Verona è entrato in corsa e contro il Napoli ha colpito due volte mandando KO gli azzurri. Giocatore potente e anche tecnico, un'altra scoperta del Verona del ds Sogliano. Al momento bisogna dire subito bravo al ds, ma mi si consenta anche di fare i complimenti all'osservatore Marco Palma che a Maracanà un mese fa aveva presentato questo attaccante in maniera positiva accostandolo per caratteristiche a Zapata. Competenza.
In questo primo turno voglio citare anche Thuram, quello dell'Inter, che contro il Genoa lascia subito il segno. Attaccante di alto profilo, segna e partecipa sempre al gioco, sempre connesso con la squadra e poi terribilmente bello da vedere. Un giocatore completo. Qualcuno a Milano sponda rossonera, etichettato come fenomeno, dovrebbe prendere appunti.

Due di Picche
Le note dolenti di questo turno arrivano dal Napoli che crolla contro il Verona. Nel primo tempo gioca ma non spaventa, nella ripresa la squadra viene travolta dai giallo blu più organizzati e in forma. I ragazzi di Conte si sono sciolti, molli in difesa e fuori condizione. In una parola: impresentabili. Posso comprendere le richieste di mercato del tecnico per avere una squadra più competitiva, però dobbiamo anche sottolineare che ad oggi tutte le squadre sono incomplete e inoltre, con il massimo rispetto, per battere il Verona bastavano quelli mandati in campo. Conte non può iniziare in questo modo il campionato. Giusto vergognarsi, ma anche giusto non parlare e non trovare scuse. Napoli e Conte: è già alta tensione.
Di Leao devo dire qualcosa? Siamo sempre alle solite. Prestazione anonima che abbiamo visto tante altre volte. Giocatore altalenante che ogni tanto si accende, ma spesso è spento. La domanda è sempre la solita: crescerà? Ai posterei l'ardua sentenza.
Chiudo con Lookman che dopo Koopmeiners, si rifiuta di giocare perché al centro di una trattativa. Un atteggiamento inammissibile, è ora di intervenire e riportare al centro di tutto la professionalità e i contratti.
Meno soldi: potrebbe essere la giusta cura.

Jolly
Un jolly lo ha pescato la Lazio. La squadra di Baroni batte il Venezia con grossi limiti, ma Dele Bashiru si mette subito in mostra. Qualità, corsa e attitudine a lottare per aiutare la squadra. Una bella scoperta dopo i primi 90'.

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