Puro Allegrismo al Franchi: anche con gli ex Fiorentina che stonano è corto muso Juventus
Nella notte del Franchi c'è chi è convinto di aver assistito allo Spettacolo Allegrista per eccellenza. La Juventus va in vantaggio a Firenze quando sul cronometro non sono ancora passati neanche dieci minuti e trascorrerà i restanti ottantacinque in purissima gestione dello 0-1. Un paio di parate degne di nota di Szczesny nel primo tempo, poi soprattutto le attente letture di una difesa bassa, bassissima ma brava a non far pesare lo schiacciamento all'indietro.
Basta un guizzo, il primo centro di Miretti in Serie A della sua carriera, ad avere la meglio su una Fiorentina che, col senno di poi, non è stata chissà che minaccia. Max Allegri ormai non sorprende più nessuno, l'1-0 è il suo pane quotidiano, adesso anche numeri alla mano nessuno come lui nella specialità della vittoria più stretta che esista. A chi glielo fa notare, il tecnico bianconero risponde che "vincere le partite non è mai facile, la Juventus deve passare da gare così per tornare ai successi".
A Firenze, senza dubbio, si è visto dell'Allegrismo in purezza e con questa fanno sei partite consecutive che la Signora non prende gol. Dai disastri di Sassuolo alla partita perfetta a Firenze, è un percorso. Uniche note meno intonate i due grandi ex Chiesa e Vlahovic, fischiatissimi e assai poco pericolosi anche nei panni diversi di titolare e subentrante. Per quanto riguarda Fiorentina-Juventus, ad Allegri (che si è comunque detto soddisfatto della prova del primo dei due ex) e al popolo bianconero, forse però può già bastare così.