La Juve in Champions fa visita al Lipsia. Motta non dà la formazione: "Ma non ho dubbi"
La Juventus è tornata a vincere in campionato contro il Genoa dopo i tre 0-0 di fila, e adesso per i bianconeri arriva la seconda partita europea di Champions League. Dopo la vittoria per 3-1 allo Stadium nell'esordio col PSV, la squadra di Thiago Motta torna in campo, in Germania, nella casa del Lipsia. Ecco le dichiarazioni integrali dei protagonisti in conferenza stampa alla vigilia.
Le parole di Thiago Motta
"Mi aspetto una bella partita, aperta, contro una squadra competitiva, che gioca bene a calcio e che attua una buona pressione. Dobbiamo dare continuità al nostro gioco per il controllo della partita. E dopo quando abbiamo la palla, noi dobbiamo attaccare bene per metterli in difficoltà".
Per Rose potete vincere la Coppa. Voi ci state pensando o siete concentrati solo su domani?
"Come sempre, la partita di domani. Concentrati, con rispetto per l'avversario, con l'impegno massimo. Il resto conta poco".
Sul Bologna?
"Spero vinca il Bologna, però sono concentrato solo sulla Juve. Noi abbiamo una bella partita da affrontare al massimo. Dobbiamo fare buona prestazione per avere un risultato positivo".
Domani si affrontano le due migliori difese dei cinque campionati. Che partita dobbiamo aspettarci?
"Il dato significa tanto, ci trasmette solidità. Le due squadre che non si mettono indietro e cercano di giocare sull'errore dell'avversario, questo vuol dire tanto. Domani servirà una buona prestazione, completa. Dobbiamo giocare bene a calcio. Per fare bene domani bisognerà giocare bene a calcio, utilizzare con grande qualità la palla, e fare molto bene la fase difensiva come fatto fino a oggi, affrontando diverse squadre".
Si riparte dal secondo tempo di Genoa? Può giocare Fagioli?
"Tutti possono essere una soluzione. Hai nominato tutti giocatori forti, quando giocano insieme diventano ancora più forti. Koopmeiners nella nostra squadra ha grande libertà. Anche Andrea, perché può fare il centrocampista, il terzino o l'ala alta. Sono giocatori che possono fare tanti ruoli e per noi questo è un vantaggio. Vedremo come sfruttare il campo".
Chi è più utile tra Thuram e McKennie domani?
"No non ti devi abituare alla formazione. Perché non possono giocare insieme, tutti e due? Khephren ha grande qualità tecnica. Wes lo stesso. Vedremo domani se inizieranno, se uno inizierà o se subentreranno. Chi gioca o chi subentra, che sia 10 o 45, o 95, tutti possono essere decisivi".
Esiste una Juve da campionato e una da Champions?
"Non è una questione di coppa o di campionato. Tutte le partite sono diverse. Sia come affronteremo l'avversario. Una cosa è sicura: noi non vogliamo subire il gioco dell'avversario. Cercheremo sempre di competere per avere il controllo del gioco. A volte ci si arriva, a volte no. Abbiamo già dimostrato di compattarci. Nel recupero contrattaccare o consolidare il possesso. Una squadra oggi deve essere completa, avere un punto forte, ma tutti gli altri devono saper fare bene".
Come ha visto Vlahovic dopo la doppietta?
"Sta bene, dal primo giorno di ritiro. E' chiaro che per tutti gli attaccanti è importante segnare, ma il calcio non è solo questo. Si impegna tantissimo, sempre al massimo, in allenamento e in partita. Deve continuare a lavorare come sta facendo. Ora il focus è sulla partita di domani e avere la testa tranquilla di fare la sua partita, di essere in sintonia con i compagni per affrontare una buona squadra".
La Juventus fa più passaggi in tutta la Serie A. Questo è il suo calcio?
"Sono dati che vanno verificati, facendo 10 o 3 passaggi, la nostra intenzione è andare in area avversaria e creare occasione da gol. A volte non ce la si fa ad arrivare con 3 passaggi, bisogna consolidare il nostro possesso. Ogni partita è diversa, mi aspetto domani una squadra che pressa, con intensità, succedono nel campo delle situazioni dove possiamo attaccare velocemente. Come è successo a Marassi nel gol di Dusan. Una squadra deve essere completa. Sfruttare le situazioni, il momento, stiamo migliorando su ogni aspetto".
Domani è possibile giocare senza riferimento in avanti?
"Dusan ha la libertà di togliere il riferimento all'avversario, non gli abbiamo mai chiesto di essere statico. E' per questo che giochiamo sempre da squadra, essere in sintonia, connessi, capire cosa fare per aiutare sempre il compagno. Anche quando sono lontano dal campo. Il calcio è dinamico, dobbiamo essere una squadra dinamica, domani affrontiamo una squadra dinamica. Hanno tutti libertà in campo".
Su Conceicao?
"Il suo momento è sempre e lo sarà sempre. Dal primo giorno in cui è arrivato ha portato un grande sorriso, grande voglia di allenarsi. Era molto dispiaciuto la settimana che si è fatto male. Vuole recuperare, vuole giocare, vantaggio per l'allenatore. Giocatore forte. Può giocare a destra. Oggi ha fatto un ottimo allenamento e vedremo se potrà giocare".
Ha qualche dubbio di formazione?
"No, nessun dubbio di formazione. Sono sicurissimo delle scelte. Non posso dirtele. Le sue certezze di oggi sono quelle di domani? Sicuramente. Se non succede niente... Qualcuno le ha detto la formazione? A me non cambia niente. I giocatori la sanno già".
Le parole di Cambiaso
"Noi stiamo bene, è un buon momento questo. Continuiamo così. Dobbiamo affrontarla al meglio".
Che sfida ti immagini in uno stadio caldo?
"Sarà bellissimo giocare domani in un ambiente infuocato. Dovremo essere bravi a gestire la pressione".
Quali sono i timori per la sfida di domani?
"Loro sono una grande squadra ed hanno grandi giocatori, che corrono, che hanno fame, sono molto completi in quasi tutti i reparti Giocano molto di squadra. Arriviamo bene, siamo sicuri che sarà una bella partita".
Dopo Napoli è scattata una scintilla per voi?
"Speriamo, dobbiamo continuare il nostro processo di crescita. Stiamo facendo bene. Col Napoli abbiamo giocato un'ottima partita, così come con il Genoa. Continuiamo a fare il nostro lavoro al meglio".
Che partita ti immagini domani?
"Tenere la palla. Dobbiamo cercare di tenere la palla il più tempo possibile. Loro hanno molta gamba, vogliamo ribattere questo. Cercare di tenere la palla".
Come state dal punto di vista fisico?
"No bene bene. Giocare è l'allenamento più bello e dobbiamo continuare così, perchè con il Genoa abbiamo dimostrato una buona condizione Enel secondo tempo siamo usciti meglio. Dobbiamo continuare così. Fisicamente stiamo bene".
Come stai vivendo il ritorno nello stadio in cui sei stato eliminato con l'Italia?
"Due situazioni diverse. In nazionale giocavamo in una competizione ristretta dove ti giochi tutto in poche partite. Questa è una competizione più lunga. Sono due ambienti totalmente diversi. Oggi noi arriviamo con tanta voglia e fame per fare una grande partita".
Dove ti senti maggiormente migliorato?
"Ho imparato tanto dal mister, sono onesto. E' importante per me e continuerà ad esserlo.. Ne ho tante, da migliorare. A volte mentalmente stacco un po' la spina e non è facile, devo farlo".
Esiste una Juve di Coppa?
"Dobbiamo giocare anche in funzione del nostro avversario, ma le caratteristiche sono fondamentali. Non credo ci siano due Juve diverse, ripeto: dipende anche dall'avversario che affrontiamo".
L'emozioni della Champions...
"Non pensavo di giocarla, quello sì. Sono davvero molto fortunato a essere qua. Sono orgoglioso. Domani darò il meglio di me. La Champions è' una cosa incredibile, ho rotto il ghiaccio due settimane fa, ma sentire quest'atmosfera è diverso".