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Il Torino vuole dare un senso al finale di stagione col successo sull'Udinese. Che Adams storico

Il Torino vuole dare un senso al finale di stagione col successo sull'Udinese. Che Adams storicoTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 00:34I fatti del giorno
di Simone Bernabei

Il Torino vince 2-0 contro l'Udinese e si porta al 10° posto in classifica in solitaria, certificando con l'ausilio della matematica anche la salvezza. Un successo arrivato grazie al primo gol in Serie A di Ali Dembele e soprattutto al decimo centro stagionale di Che Adams: lo scozzese così facendo ha raggiunto i numeri granata di una leggenda come Denis Law che nel 1961-1962 toccò la doppia cifra nell'unica stagione torinese, prima degli anni magici al Manchester United.

Le parole di Vanoli
"Abbiamo avuto un attimo di assestamento con l'assenza di Duvan, da tutti i punti di vista. E' un grande giocatore ma anche un leader nello spogliatoio e la sua assenza l'abbiamo pagata, abbiamo avuto un periodo in cui eravamo senza punto di riferimento dentro e fuori dal campo e per questo abbiamo dovuto cambiare. Ho detto che dovevamo alzare il baricentro, mettendoci a 4 e cercando i gol dei centrocampisti. E' successo a Udine all'andata, lì siamo cresciuti di mentalità. Magari non siamo sempre stati belli ma ci siamo adeguati alla sofferenza. Certamente si può e si deve fare meglio, ma anche oggi eravamo in emergenza totale senza Duvan, Lazaro e Vlasic. Faccio i complimenti ai giovani che sono entrati benissimo, ma questo è lo spirito che ci ha contraddistinto nel girone di ritorno".

Le parole di Runjaic
"Bisogna andare avanti, è l'unica strada che conosco, anche questo è un modo per crescere e per fare esperienza a questi livelli. Le assenze in attacco hanno condizionato la gara? Queste partite se non le rimetti in piedi subito poi rischi di perderle 2-0... Però noi troppo spesso ci perdiamo nei momenti chiave, dopo che ci hanno annullato il gol ci siamo praticamente fatti gol da soli, con errori nostri. Una volta raggiunta la salvezza, la squadra sembra aver mollato mentalmente. Non credo sia una questione di motivazioni. In questo momento ognuno può dare la propria interpretazione. La realtà è che non abbiamo segnato per mancanza di energia, di qualità e di fortuna, ma le motivazioni ci sono. Manca un po' di qualità in questo momento".

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