Il Bologna vince e torna a sognare l'Europa. Lecce, serve una svolta sul piano offensivo
Vittoria importantissima quella del Bologna, ottenuta in casa contro il Lecce nel primo degli anticipi del sabato in Serie A. 3 punti che significano continuità per la squadra di Italiano, reduce dal successo ottenuto a Cagliari nel turno infrasettimanale. La sensazione è che la compagine felsinea stia crescendo sempre più ad immagine e somiglianza del suo allenatore, con quella voglia di controllare il possesso palla e di occupare stabilmente la metà campo avversaria che Italiano ha fatto vedere per 3 anni a Firenze.
Oltre alla crescita sul piano delle prestazioni, che comunque hanno ancora ampi margini di miglioramento, il Bologna con i 6 punti conquistati nelle ultime 2 partite ha fatto un bel salto in classifica. Ora si trova vicino a quella zona europea che lo scorso anno ha frequentato assiduamente chiudendo con un meraviglioso quinto posto. Riusciranno i felsinei a ripetersi? Sta a loro dimostrare di poterci riuscire.
Lecce coriaceo, ma troppo poco pericoloso
Per un Bologna che gioisce e sogna, dall'altra parte c'è un Lecce con il morale di segno opposto. La vittoria contro il Verona è stata importante, ma solo una piccola luce in un periodo nero. Certamente sia col Napoli che al Dall'Ara i salentini hanno messo in campo un buon impegno, ma non è bastato per portare a casa punti e comunque sono emersi anche i limiti della squadra di Gotti. In particolare, contro gli emiliani la formazione pugliese è stata quasi nulla in fase offensiva. Ci sono avversari e avversari e il Bologna è comunque una squadra che partecipa alla Champions League, ma per arrivare alla salvezza servirà una svolta sul piano del coraggio e dei gol fatti (quello leccese è attualmente il peggior attacco della Serie A).