Duah-Aebischer-Embolo, la Svizzera cala il tris: l'Ungheria di Rossi viene battuta al debutto
Quattro gol e tanto spettacolo nella seconda partita di Euro 2024. Tre li segna la Svizzera, uno solo l'Ungheria di Marco Rossi che perde così al debutto all'Europeo. Nel primo tempo gli elvetici si portano avanti con Duah e raddoppiano con Aebischer (un gol e un assist), nella ripresa Varga riapre la partita ma nel finale Embolo trova il 3-1 definitivo.
Altro gol immediato
Il primo gol di Euro 2024 era arrivato dopo meno di dieci minuti, ieri sera, nel match tra Germania e Scozia. E anche stavolta la prima realizzazione arriva in maniera immediata. Dopo meno di 13 minuti la Svizzera, che in avvio di partita rischia su una riparteenza dell'Ungheria, si porta in vantaggio grazie alla rete di Duah. Il centravanti batte da pochi passi Gulacsi su assist del centrocampista del Bologna Aebischer: la rete viene inizialmente annullata, poi convalidata con l'ausilio del VAR.
Aebischer is on fire
Intorno alla mezzora di gioca Vargas va a un passo dal raddoppio. La Svizzera si lascia preferire e alla fine il 2-0 c'è, lo realizza proprio Aebischer, tra i migliori in campo, in una rete tutta bolognese: assist di Freuler e gran conclusione da fuori di Aebischer per il raddoppio degli elvetici.
Varga la riapre
Nella ripresa l'Ungheria comincia a farsi più pericolosa, prova a salire in cattedra Szoboszlai che però non ha una gran mira oggi. Poi inizia a farsi vedere anche Verga, che prima sfiora la rete fallendo una grossa occasione, poi sfrutta quella successiva e con un colpo di testa su cross del solito Szoboszlai riapre il match, riportando la nazionale di Marco Rossi a un gol di distanza dalla Svizzera.
Embolo torna a chiuderla
Dopo la rete, però, l'Ungheria non riesce più a impensierire Sommer. La Svizzera gestisce bene e in pieno recupero chiude definitivamente la partita con uno dei suoi calciatori-simbolo: Embolo. Un disimpegno lungo di Sommer coglie impreparata la difesa ungherese, con Orbán che sbaglia il rinvio di testa favorendo l'attaccante svizzero che controlla di petto permettendosi di saltare Gulácsi con un delicato pallonetto che termina in fondo al sacco per il 3-1 finale.